Dati di settore definitivi

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Dati di settore definitivi

30-03-2015 – Nel corso dell’Assemblea Generale Ordinaria e Straordinaria di sabato 28 marzo, durante la quale è stato eletto il dott. Piero Angelo Lazzari alla Presidenza di CONFIDA, sono stati resi noti i dati di mercato definitivi relativi all’anno 2014 in rapporto al periodo 2012-2013.
Ne riassumiamo i punti salienti, così come evinti dalla presentazione effettuata per conto dell’Osservatorio CONFIDA dal dott. Alessandro Fischetti, amministratore di Leanus.

Il campione analizzato è costituito da 338 società, il cui andamento è stato posto sotto la lente d’ingrandimento dell’analisi condotta in collaborazione da Accenture e Leanus, dalla quale emerge che, nonostante il perdurare della crisi, il trend del settore è sostanzialmente in crescita (2012 -2013 -> + 3,76) e in grado di produrre flussi di cassa, sebbene il 50% dei ricavi globali sia generato dalle prime 8 gestioni.
Il fatturato 2014 è rimasto ai livelli del 2013 con una minima oscillazione in positivo (+ 0,37%): poco più di 2 milioni e 169.000 euro nel 2014 rispetto a poco più di 2 milioni e 161.000 euro del 2013, nonostante il calo delle consumazioni (- 4,25%) e delle macchine installate (- 3,09%).
Il decremento, come risaputo, è legato alla chiusura nel nostro Paese di tante aziende e ai tagli del personale dovuti alla crisi.

Interessante l’andamento delle consumazioni per tipologia di macchina

Consumazioni-2014

 

e l’analisi delle criticità evidenziate nel segmento O.C.S.:

– Diversi clienti (es. uffici) restituiscono le macchine in comodato e comprano nel canale retail macchine B2C

– In molti uffici la proprietà non mette più a disposizione il caffè ai dipendenti, che si stanno organizzando tra loro contattando
direttamente il gestore per avere una macchina in comodato (in questo caso il cliente non è l’azienda, ma uno dei suoi dipendenti in rappresentanza del gruppo)

– Le torrefazioni stanno aumentando la produzione e commercializzazione di capsule compatibili, dato confermato anche dall’aumento della produzione delle capsule vuote (senza caffè) da parte delle aziende specializzate

– Piccoli negozi alimentari (non bar) attrezzati per la pausa pranzo (es. salumerie, formaggi freschi) stanno richiedendo sempre di più soluzioni automatiche per offrire caffè ai clienti, non volendo acquistare una macchina da caffè professionale per il locale.

 

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