In riferimento alla sugar tax che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1 luglio, con una nota stampa diffusa subito dopo l’ultimo Consiglio dei Ministri, che si è tenuto nel pomeriggio del 4 giugno, Assobibe dichiara:
“Nonostante l’impegno della maggioranza e contrariamente a quanto inizialmente apparso sui media e confermato da diversi esponenti del Governo nelle ultime settimane, ASSOBIBE prende atto con amarezza che nella seduta del Consiglio dei Ministri di ieri pomeriggio non ha trovato spazio alcun provvedimento di cancellazione o rinvio della ‘Sugar tax’. Questo è ciò che si apprende dall’ordine del giorno che accompagna la convocazione del Consiglio dei Ministri di ieri pomeriggio.
Le imprese sono pronte a scendere in piazza nei prossimi giorni stante il permanere di uno stallo che dura da fine 2024 nonostante gli impegni assunti in Parlamento.
Dal momento che l’entrata in vigore è fissata al 1° luglio p.v. e in assenza di un intervento con immediata efficacia, tra pochi giorni le imprese dovranno avviare le fasi procedurali per la gestione di una tassa che avrà impatto non solo sulle aziende ma sull’intero ecosistema alimentare – dai produttori ai distributori, fino ad arrivare al consumatore finale.
Il mondo delle imprese chiede al Governo di fare presto, per evitare avvitamenti burocratici previsti da una norma scritta dal Governo Conte II, in una Paese dove i consumi di bevande analcoliche (le uniche colpite) restano tra i più bassi d’Europa“.