Nel mezzo della crisi globale del cacao, con prezzi ai massimi storici e una forte volatilità lungo la filiera, Barry Callebaut, leader mondiale nelle soluzioni a base di cioccolato e cacao, prevede per il nuovo esercizio un calo “a singola cifra” dei volumi di vendita dei prodotti a base cacao.
La società ha chiuso l’ultimo anno fiscale con volumi in discesa del 6,8% e una contrazione più marcata nel quarto trimestre, mentre i ricavi sono cresciuti grazie al trasferimento dei rincari lungo la catena del valore. L’azienda mantiene un atteggiamento prudente per i prossimi mesi, ma prevede un leggero miglioramento dei profitti operativi, segno di una possibile stabilizzazione del mercato.
Parallelamente, Barry Callebaut ha annunciato una partnership strategica con la tedesca Planet A Foods, creatrice di ChoViva, oggi considerata la principale alternativa “cocoa-free” su scala industriale. L’obiettivo è sviluppare e offrire nuove soluzioni di “cioccolato senza cacao”, inizialmente destinate al mercato europeo.

Per il comparto del cioccolato e dei prodotti dolciari, questa collaborazione rappresenta un segnale importante: mentre la disponibilità di cacao diminuisce e i costi aumentano, cresce l’interesse per ingredienti alternativi in grado di assicurare continuità produttiva, sostenibilità e nuove opportunità di sviluppo.
Barry Callebaut si prepara quindi ad affrontare un anno complesso, con vendite in calo ma una visione orientata al futuro grazie all’accordo con Planet A Foods. Una scelta che segna l’inizio di una nuova fase per il cioccolato, sempre più sostenibile e meno dipendente dal cacao.