21-12-2016 – In occasione del 70° anniversario della fondazione, il gruppo EKAF Cellini ha aperto alla stampa le porte dello stabilimento di Bolzaneto (GE), dove è attivo da una decina di anni, per mostrare tutto il processo produttivo del caffè, dall’arrivo del crudo fino alla distribuzione passando attraverso le varie fasi della lavorazione.
Con un fatturato di 40 milioni di euro, quasi equamente suddivisi tra Italia ed estero, Caffè Cellini è un marchio internazionalmente riconosciuto, utilizzato da oltre 5.000 baristi nel mondo e con grandi ambizioni di ulteriore crescita in tutti i canali in cui è già presente, ma con un occhio di riguardo per il caffè porzionato, del cui trend positivo l’azienda intende cavalcare l’onda.
Oggi Caffè Cellini è già disponibile nel formato capsula nei compatibili Nespresso, ma l’obiettivo è di intensificare la produzione coprendo altri sistemi diffusi nel mercato come Nestlè Dolce Gusto e Lavazza A Modo Mio.
A tale scopo, l’azienda ha deciso d’investire 7,5 milioni di euro, destinati all’acquisto di 3 nuove macchine capsulatrici per poter passare dalla produzione delle attuali 10 referenze a ben 40 nel prossimo anno.
La produzione di caffè porzionato a marchio Cellini rientra in una fascia di mercato qualitativamente alta, caratteristica che connota da sempre il brand e che l’azienda sostiene attraverso  la “Scuola del Caffè Cellini”, un punto di riferimento per gli operatori del settore e per quanti apprezzano il mondo e la cultura del caffè.