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CONFIDA spinge l’interrogazione Calenda sulla concorrenza sleale nel vending

Il 3 dicembre, il Senatore Carlo Calenda, leader di Azione, su richiesta del Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti, ha presentato un’interrogazione al Ministro delle Imprese Adolfo Urso relativa al comparto italiano della fabbricazione dei distributori automatici.

In particolare, il Senatore Calenda ha ripercorso la crisi che sta colpendo la manifattura italiana delle vending machine anche in relazione alla “crescente concorrenza sleale di produttori asiatici, che immettono nel mercato europeo distributori automatici spesso non conformi alle norme UE in materia di ecodesign, etichettatura energetica, compatibilità elettromagnetica, sicurezza alimentare e che […]in alcuni casi espongono persino marcature CE contraffatte;

Il Senatore Calenda inoltre ha messo in evidenza come le aziende italiane di fabbricazione di DA vivano “un’asimmetria competitiva: da un lato, le imprese italiane sono gravate da elevati oneri di conformità per l’export; dall’altro, i prodotti extra UE possono accedere al mercato europeo tramite mera autocertificazione CE, con controlli doganali e di vigilanza spesso insufficienti a intercettare non conformità e frodi”

Il Senatore Calenda conclude chiedendo al Ministro Urso come “valuti l’impatto della concorrenza sleale extra UE sull’industria italiana della distribuzione automatica e quali iniziative intenda assumere per rafforzare i requisiti di certificazione dei distributori automatici (in particolare superando il regime di mera autocertificazione CE) e per potenziare i controlli doganali e la vigilanza su prodotti non conformi, e come intenda sostenere le imprese nazionali nel processo di adeguamento al complesso quadro regolatorio internazionale e tutelare la competitività e l’occupazione del comparto” possibile Leggi l’intera interrogazione qui:  Legislatura 19ª – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 366 del 03/12/2025 | Senato della Repubblica

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