05-12-2016 – Dalla collaborazione tra Paolo Dalla Corte, CEO dell’omonima azienda produttrice di macchine per il caffè professionali, e Francesco Bernasconi della cooperativa Bee4 che si occupa del recupero di persone in difficoltà, è nato il progetto “Second Chance”.
In questo caso, la seconda possibilità viene data ai detenuti del carcere di Bollate (MI), una struttura che ha all’attivo numerosi progetti di formazione, attraverso i quali intende fornire alle persone in attesa di scontare la propria pena gli strumenti di un mestiere che, una volta liberi, possa essere il punto di partenza per ricostruirsi una vita onesta.
L’obiettivo di recupero del progetto Second Chance sostenuto da Dalla Corte è di reinserire nel mondo del lavoro 11 detenuti accolti nel progetto di ricondizionamento di vecchie macchine per il caffè della linea Evolution di Dalla Corte, col compito di eliminarne le parti in piombo rendendole a norma, per poi rivenderle a costi contenuti.
Per poter scegliere tra i 170 profili che hanno mostrato interesse per il progetto, è stata fatta una vera e propria selezione che ha portato a scegliere gli 11 detenuti che già presentavano un minimo di preparazione di base in materie quali elettronica, termoidraulica, elettrotecnica.
A curare l’inserimento nel progetto, lo stesso Paolo Dalla Corte, il quale ha appassionato i detenuti tenendo un paio di incontri durante i quali ha raccontato loro il mondo del caffè: dai paesi produttori alla tazzina.
Fondamentale è stata la collaborazione della direzione del carcere che ha messo a disposizione il locale in cui è stata realizzata un’officina attrezzata dove gli 11 detenuti, inquadrati con un regolare contratto di lavoro, possono apprendere un nuovo mestiere che offrirà loro una Second Chance nella vita.