La conferenza stampa di apertura – I dati 2013

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La conferenza stampa di apertura – I dati 2013

12-05-2014 – Venditalia 2014 si è inaugurata con la conferenza stampa di apertura, introdotta Conferenza-gruppoe conclusa dal Presidente di Confida e di Venditalia Servizi Lucio Pinetti, cui hanno preso parte in veste di relatori Alessandro Fischetti responsabile della piattaforma Leanus, Claudio Picci,Consigliere di Direzione di Confida nonché AD della torrefazione Covim S.p.A. e Paolo Borgio, Global Food&Beverage Exhibition Manager di Fiera Milano S.p.A.

Seppur brevi, gli interventi dei relatori sono riusciti nel complesso a disegnare lo status quo del vending alla luce dei risultati dello scorso anno, focalizzando le criticità ancora in essere e proiettando il settore verso il 2015, anno in cui vi sarà una Edizione Straordinaria di Venditalia, grazie alla quale la distribuzione automatica potrà cavalcare l’onda entusiastica di Expo 2015.

Conferenza-PinettiIl presidente di Confida ha in primo luogo espresso il proprio apprezzamento a tutte le aziende partecipanti, le quali hanno mostrato di credere nella manifestazione e, soprattutto, di avere fiducia nella ripresa, dimostrando ciò attraverso l’allestimento di stand attraenti e ricchi di prodotti innovativi. Segnale tangibile del fatto che, nonostante il perdurare delle difficoltà, la distribuzione automatica italiana è in grado di reagire a testa alta dando risposte concrete che implicano importanti investimenti economici e, dunque, ancora sforzi.
A sostegno di questo atteggiamento, la risposta unanime del comparto con un tutto esaurito degli spazi espositivi per complessivi 27.000 mq, un’area rimasta sostanzialmente invariata rispetto all’edizione 2012. Anzi, l’incremento del numero degli espositori esteri (20% del totale) e dei nuovi espositori (25% del totale) è un’ulteriore dimostrazione di quanto la fiera italiana sia accreditata internazionalmente e di quanto cresca la voglia di investire in questo settore. E, da questo punto di vista, Venditalia si pone in controtendenza rispetto alle altre fiere di settore europee.

A supportare in concreto le parole del presidente Pinetti, i dati rilevati dall’analisi del settore rispetto al 2013 esposti daRedditività Alessandro Fischetti, responsabile di Leanus, società che dal 2010 segue l’Osservatorio Confida, analizzando le informazioni che gli operatori depositano presso le Camere di Commercio. Le aziende analizzate – per  lo più società di capitali – sono state circa 150; i dati dei bilanci da esse depositati sono stati integrati con quelli più dinamici, ricavati da Accenture che svolge un lavoro di osservazione dei consumi reali.
I risultati dell’analisi hanno condotto a una conclusione di massima: la distribuzione automatica cresce, investe e occupa più di ogni altro settore, sebbene costretta dall’indifferenza degli istituti di credito a trovare in se stessa le risorse per andare avanti.
Il fatturato totale del 2013 è stato di 2.600.000 euro, con una crescita di circa l’1% rispetto al 2012, una sostanziale stabilità trainata soprattutto dalle compagnie di gestione, che a fronte di un inevitabile calo delle consumazioni (- 1,14%) hanno recuperato in fatturato (+ 1,09%). Un risultato positivo per un settore che, fatto salvo il 40% del mercato gestito da 8 grandi gruppi con sede nell’area Nord, è costituito prevalentemente da piccoli operatori (60%) e, molto spesso, da società a conduzione familiare.
Altro dato interessante è quello relativo all’indebitamento sceso del 5,5%, un risultato che stupisce dal momento che gli istituti di credito sembrano non dare fiducia al settore, supportando con affidamenti solo una piccolissima parte delle compagnie (21%) e ignorando inspiegabilmente la gran parte delle altre, per quanto esse abbiano tutte le carte in regola per onorare eventuali debiti verso le banche. Ciò nonostante, la riduzione dell’indebitamento registrata indica che le imprese sono state capaci di ripagare i propri debiti trovando le risorse in se stesse e nel proprio lavoro.
Altri dati interessanti riguardano la valutazione del rischio, positiva per oltre il 50% dei gestori, e la performance riferita alle imprese esaminate, cresciute anche dal punto di vista dell’occupazione (dato ancora non definitivo).

produttori

In linea generale, il gruppo gestori mostra segnali chiari di continuo sviluppo, capacità d’investire e una visione ottimistica rispetto al futuro.
Ancora in sofferenza i fabbricanti, un segmento in cui il segno rimane negativo (- 6%), dove si registrano meno occupazione e minori investimenti. Anche in questo caso va ribadita l’assenza di un sostegno concreto che agevoli gli investimenti e l’accesso al credito, come ha sottolineato con forza e più volte il presidente Pinetti nel corso del suo intervento.

Conferenza-Borgio

Crediamo che la definizione del vending con la quale  il presidente di Confida ha concluso la conferenza sia l’esatta fotografia della distribuzione automatica di oggi “l’anello di collegamento tra il virtuale e il reale”, indicando in questo modo la strada che il vending percorrerà oggi e nel futuro.
Un futuro prossimo segnato dalla partecipazione del vending a Expo 2015 con una Special Edition di Venditalia in partnership con Tuttofood che avrà luogo dal 3 al 6 maggio, durante la prima settimana di Expo 2015.
Un’occasione di visibilità unica per gli operatori e una partnership che dimostra l’importanza che la distribuzione automatica riveste nel comparto agroalimentare, come ha sottolineato Paolo Borgio, Global Food&Beverage Exhibition Manager di Fiera Milano S.p.A.
Venditalia 2015 non sarà solo un’esposizione di tipo commerciale, ma offrirà agli operatori l’opportunità di presentare progetti nazionali ed internazionali di utilizzo del canale in linea con i temi di Expo 2015.

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