Articolo estratto dal numero 30 della rivista Vending News – Anno 2017 / 28 settembre
09-07-2018 – Un tema di particolare interesse per i gestori è il ricondizionamento delle macchine O.C.S. e dei distributori automatici. Infatti, sebbene l’evoluzione tecnologica tenti di farli apparire obsoleti, anche dopo molti anni essi conservano tutte le caratteristiche di funzionalità ed efficienza attribuite dalle case produttrici.
Le società di gestione, piccole o grandi che siano, hanno consolidato le proprie imprese anche attraverso la capacità tecnica di far fronte ai guasti e all’usura, affidando la manutenzione delle macchine per lo più all’officina interna di cui la maggior parte delle compagnie è dotata.
Bisogna però considerare l’altra faccia della medaglia: questa prassi, che di fatto allunga la vita media dei distributori automatici, genera nuovi costi sia per le risorse umane impiegate che per la ricambistica di cui necessariamente occorre dotarsi.
Per questo motivo, un numero sempre più alto di società di gestione preferisce affidare il cosiddetto “refurbishment” delle macchine ad aziende specializzate, godendo di tutti i vantaggi che ciò comporta.
Per approfondire l’argomento abbiamo coinvolto la 2S Tecno Team srl, una delle aziende italiane di maggior esperienza in questo delicato lavoro, che sta a metà tra la preparazione tecnica in senso stretto e la cura artigianale del dettaglio.
Abbiamo visitato l’azienda e respirato in poche ore un’aria di grande laboriosità, entusiasmo, preparazione professionale, competenza ed etica e con Serena Scaltriti, CEO dell’azienda e punto di riferimento per clienti e dipendenti, abbiamo approfondito l’argomento “ricondizionamento e manutenzione”.
Come e quando nasce 2S Tecno Team?
La 2S Tecno Team nasce nel 1996 da una delle tante idee di mio padre Epaminonda Scaltriti, che a quel tempo mise in piedi in un piccolo laboratorio per revisionare il parco macchine O.C.S. di Gruppo Argenta. Credo che già all’epoca mio padre avesse compreso la convenienza di fare manutenzione in outsourcing.
Oggi, grazie a quella sua intuizione e all’esperienza maturata, serviamo diverse aziende del vending in una struttura di 1.500 metri quadrati in grado di lavorare su 2.500 macchine al mese.
Per la vostra azienda, il tema del ricondizionamento ha un valore etico perché rientra nel più ampio discorso della sostenibilità. Approfondisce questo concetto?
Sì, certo. La parola revisione o manutenzione molte volte viene semplicemente associata alle automobili ma, in realtà, può riguardare anche tutti i tipi di macchinari. Essa consiste nella combinazione di una serie di interventi tecnici, amministrativi e gestionali da realizzare costantemente durante il ciclo di vita di una apparecchiatura, in modo da mantenerla in uno stato ottimale.
Oggi, con l’aumento dell’inquinamento ambientale, la manutenzione in tutti i suoi campi di applicazione arriva a svolgere un ruolo più importante di quello che si crede. Conservare, riparare e non gettare: tutto questo è una scelta di vita, uno stile di pensiero e di azione, un modello sociale, sebbene nelle nostre società consumistiche predomini il concetto dell’usa e getta.
La Sostenibilità, intesa dal punto di vista ambientale, economico e sociale, diventa lo scopo ultimo della manutenzione, in quanto essa si pone come strumento per mantenere nel tempo le funzioni di un sistema. Attraverso il ricondizionamento vogliamo incitare tutti a conservare, ridurre gli sprechi e rispettare l’ambiente.
Il ricondizionamento delle macchine ha un valore economico anche per gli imprenditori. Qual è il suo parere?
Sì, assolutamente! Oggi la manutenzione soffre in modo particolare della così detta “visione a breve”: nelle aziende gli investimenti sono ridotti al minimo e si spinge solo per quelli che garantiscono risultati immediati, mentre la manutenzione è un’attività che porta risultati visibili sul lungo termine. In più, l’imprenditore che decide di usufruire del servizio di ricondizionamento ottiene una riduzione dei costi per la sua attività con un miglioramento dell’efficienza produttiva.
Entriamo nel dettaglio. Quali sono i vantaggi per il gestore che affida a voi la manutenzione del proprio parco macchine?
In primo luogo, si ottimizza la struttura della propria officina interna migliorandone l’efficienza, acquisendo maggiore flessibilità e snellendo le procedure.
Vi è poi tutta una serie di vantaggi economici: riduzione dei costi di gestione del magazzino ricambi; riduzione dei costi per ciò che concerne lo smaltimento delle plastiche e dei liquidi impiegati per la decalcificazione che, come sappiamo, deve seguire un iter specifico secondo le normative di sicurezza; riduzione dei costi indiretti, difficilmente misurabili ma presenti, derivanti dagli impatti delle inefficienze di un processo sugli altri processi aziendali chedovrebbero incidere maggiormente sulla scelta di esterna-lizzare il lavoro d’officina.
Non dimentichiamo che tutto ciò migliora l’immagine aziendale e la qualità del servizio attraverso la puntua-lità delle consegne e l’efficienza del bene strumentale; la manutenzione inoltre sostiene le attività di ricerca e sviluppo.
Ritiene, quindi, che ogni impresa di gestione debba dotarsi di un buon piano di manutenzione del parco macchine?
Sicuramente! Grazie ad una manutenzione costante si può preservare il sistema da guasti, blocchi di erogazione o danni a cose e/o persone. Individuando in anticipo eventuali anomalie si può intervenire tempestivamente prevenendo i guasti, talvolta costosi o addirittura irreparabili.
Una manutenzione programmata e ciclica permette alla macchina da caffè di ottimizzare l’erogazione del prodotto, poiché la macchina rispetta tutti i range per i quali è stata costruita. Così facendo, inoltre, si allunga la vita della macchina, riducendo al minimo il deprezzamento legato al passare del tempo: se una macchina per il caffè svolge tutte le sue funzioni in maniera ottimale, l’anno di costruzione passa in secondo piano.
E qual è il valore aggiunto del servizio 2S Tecno Team?
Il nostro valore aggiunto? L’umiltà, la passione, il grande impegno di un team motivato e preparato. Non mancano poi l’esperienza e la qualità proprie di un lavoro completamente made in Italy.
Su quali marchi e modelli siete specializzati?
Lavazza, Mitaca, Sgl, Nespresso e, da poco tempo, anche le macchine prodotte dalla Spinel. Ovviamente, in-terveniamo solo sui modelli per cui vale la pena eseguire la manutenzione, ovvero quando il costo di quest’ultima non supera quello della macchina. Importantissimi per il nostro lavoro sono gli scambi di informazioni che abbiamo con fabbricanti e fornitori, una prassi che ci permette di conoscere a fondo la tecnologia che sta alla base delle macchine da ricondizionare e che ci porta più facilmente alla risoluzione dei problemi. Ecco perché l’attività di manutenzione è uno strumento a mio parere essenziale per le attività di ricerca, di sviluppo, di miglioramento delle mac-chine presenti sul mercato o ancora in fase di prototipo.
In che modo viene formato e aggiornato il vostro per-sonale?
Beh, questo è il punto forte della nostra azienda. 2S Tecno Team non si avvale di cooperative, non ha turnover di personale ma solo dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, qualificati e aggiornati grazie a corsi di formazione e al rapporto che si instaura con fabbricanti e costruttori. Questo è per noi un punto di forza, poiché una forza lavoro ben preparata e numericamente costante può garantire un rispetto dei tempi di lavoro e quindi anche puntualità nelle consegne ai nostri clienti.
A quale tipo di società di gestione vi rivolgete?
Il nostro servizio è rivolto sia al piccolo gestore che alle medie/grandi aziende.
In una piccola impresa di gestione, un’unica persona si trova da sola a dover svolgere mille mansioni e, dovendosi occupare di tutto, non trova tempo per effettuare le riparazioni, oltre al fatto che non sempre è dotato delle giuste competenze. Al contrario, le imprese più grandi possono usufruire di un servizio in grado di dare snellezza e flessibilità al lavoro dell’officina interna.Siamo comunque sempre disponibili e aperti a prendere in considerazione la manutenzione di nuovi modelli se sussistono le condizioni: la quantità e la continuità.
Se un gestore volesse provare il vostro servizio, a quali costi andrebbe incontro?
Il nostro listino si compone di due parti: il costo della manodopera e i ricambi sostituiti a parte. Chiediamo solo un piccolo contributo spese per il trasporto, un costo quest’ultimo che viene omaggiato ai nuovi clienti per il primo ordine di un minimo di 36 macchine da lavorare. Il cliente ha solo l’impegno di preparare le macchine per il ritiro; il resto è tutto gestito dal nostro ufficio. Il cliente viene premiato con una scaletta sconti a raggiungimento degli obiettivi.
In sintesi, con quali parole definirebbe la mission di 2S Tecno Team?
La mission di 2S Tecno Team è di dare un servizio visto non come una spesa, ma come un investimento, uno strumento di collaborazione e di aiuto, grazie al quale si può perseguire la via dello sviluppo con la massima efficienza, poiché ciò che si risparmia grazie alla manutenzione e al ricondizionamento può essere investito in altre attività utili alla crescita dell’azienda.