Oltre ogni aspettativa la partecipazione alla prima edizione dell’International Coffee Forum, che il 12 e 13 novembre ha trasformato il Centro Congressi dell’Università Federico II di Napoli in un hub nazionale del caffè, riunendo aziende, istituzioni, accademici, professionisti e appassionati da tutta Italia.
Un pubblico numeroso ha seguito per due giorni panel, workshop, masterclass e momenti esperienziali dedicati alla filiera, confermando Napoli capitale italiana del caffè e luogo privilegiato per il dialogo tra tradizione e innovazione.
Il Forum – patrocinato dal Comune di Napoli e con Intesa Sanpaolo main sponsor – ha messo in scena più di 30 format, tra tavole rotonde, laboratori tecnici, dimostrazioni live e incontri con protagonisti dell’industria e della ricerca.
Al centro dei dibattiti: crisi climatica e nuove rotte del mercato globale, sostenibilità, tecnologie di estrazione e produzione, cultura del consumo, turismo gastronomico, salute, qualità, filiera etica e internazionalizzazione del Made in Italy.

Nel corso delle due giornate, l’Organizzazione del Forum ha consegnato gli ICF Award 2025 ad alcune figure di spicco che si sono distinte per contributo, innovazione, competenza e impegno nella diffusione della cultura del caffè.
Gli animatori dei talent premiati:
Gianni Cocco per “Un caffè multisensoriale: intensità, armonia, esperienza.“
Carmen Clemente per “Latte art oltre la bellezza: estetica, unicità, passione.”
Sara Torresi per “L’Accademia del Tiramisù: tradizione, gusto, eleganza.”
Andrea Villa per “Coffee & Spirits, mixology d’autore: maestria, esperienza, piacere.”
La consegna dei riconoscimenti ha messo in luce l’importanza di un ecosistema in cui industria, istituzioni, ricerca e comunicazione lavorano insieme per sostenere la competitività italiana nel mondo.
Un cocktail dedicato a Napoli
Tra le curiosità più fotografate, il cocktail creato appositamente per l’International Coffee Forum, un tributo alla città di Napoli e al suo rapporto profondo con il caffè. Una proposta che ha unito creatività, profumi mediterranei e note tostate, diventando simbolo informale della due giorni. Un atto d’amore verso il caffè e verso la città che lo ha reso grande ed autentico. Questa la sua composizione: vino di ciliegie, frutto molto utilizzato in Campania; liquore di fico, frutto che in Campania ha un legame fortissimo con l’Irpinia e il Cilento; succo di mela proveniente dalle mele campane, prima tra tutte la mela annurca; limone di Sorrento; caffè; ricotta di bufala e fiori d’arancio, vale a dire una icona gastronomica e i profumi tipici della cultura locale.
Il successo del Forum conferma la centralità di Napoli nella cultura internazionale del caffè.
“Questa città è il luogo ideale per ospitare un grande confronto sulla filiera”, ha sottolineato l’Organizzazione, che già guarda alla prossima edizione, ampliando collaborazione, format e presenze.