È stato inaugurato questa mattina, presso il Centro Congressi dell’Università Federico II di Napoli in via Partenope, l’INTERNATIONAL COFFEE FORUM, la due-giorni dedicata alla cultura del caffè che vede Napoli protagonista nazionale e internazionale del settore.

Con oltre 30 appuntamenti tra incontri e format esperienziali, il Forum affronta i grandi temi che ruotano intorno al mondo del caffè: innovazione agricola e sostenibilità, intelligenza artificiale e tecnologie di produzione, marketing esperienziale, economia circolare e valore sociale e culturale della tazzina.
Nella prima giornata, sei panel dedicati ai temi chiave della filiera del caffè, tra sostenibilità, innovazione tecnologica, turismo e internazionalizzazione, moderati dall’editore di questa testata Fabio Russo.
Panel 1 – “Il mondo del caffè: tra crisi climatica e nuove rotte di mercato”
L’apertura dei lavori ha posto l’accento sull’impatto dei cambiamenti climatici sulle produzioni di arabica e robusta. Ricercatori e operatori del settore hanno illustrato dati e progetti su varietà resilienti, riforestazione e gestione idrica, sottolineando come innovazione e sostenibilità siano ormai imprescindibili per garantire la qualità del prodotto.
Panel 2 – “L’industria del caffè tra tradizione e innovazione”
Il secondo incontro ha esplorato l’evoluzione del comparto industriale tra tecnologia e artigianalità: tostatura digitale, intelligenza artificiale, blockchain e nuovi format di consumo – dalle capsule compostabili ai concept store – sono stati al centro del dibattito su come innovare senza perdere l’identità italiana.
Panel 3 – “Caffè e turismo: sviluppo economico e valorizzazione del territorio”
Grande interesse anche per il panel dedicato al turismo esperienziale del caffè, con esempi di coffee farm visitabili, musei e percorsi sensoriali. È emerso come il caffè possa diventare motore di economia locale e ambasciatore culturale dell’Italia nel mondo.
Il confronto tra imprese e operatori dell’export ha messo in luce le opportunità dei mercati globali – Stati Uniti, Asia e Medio Oriente – e l’importanza di strategie di rete e alleanze per rafforzare la presenza internazionale del caffè italiano.
Panel 5 – “Il consumatore di domani: qualità, salute e nuovi modelli di consumo”
Si è discusso di caffè funzionale, bevande salutari e packaging sostenibile. Esperti del settore hanno evidenziato il ruolo crescente della scienza e della trasparenza nella relazione tra marca e consumatore.
Panel 6 – “L’Italia del caffè: identità, sostenibilità e competitività nel mondo”
La giornata si è chiusa con un focus sul futuro competitivo dell’Italia del caffè: certificazioni ambientali, digitalizzazione della supply chain e industria 4.0 come chiavi per una leadership basata su innovazione e competenza.
L’INTERNATIONAL COFFEE FORUM proseguirà domani, 13 novembre, con la seconda giornata di incontri, masterclass e approfondimenti che continueranno a celebrare il caffè come simbolo di eccellenza e cultura italiana.