Competitive Data ha pubblicato l’edizione 2025 del report sul mercato del caffè nel canale Ho.Re.Ca., analizzando l’andamento del triennio passato con previsioni fino al 2029. Lo studio copre torrefazioni che detengono l’87,6% del mercato a valore, l’81,3% a volume, con un fatturato aggregato di 4.870 milioni di euro.
Nel 2024 il mercato del caffè torrefatto Ho.Re.Ca. ha registrato una crescita del +4,4% a valore, raggiungendo 738,3 milioni di euro. Tuttavia, questa crescita è stata sostenuta esclusivamente dall’aumento dei prezzi medi, che hanno compensato una flessione dei volumi di vendita.
Il settore ha affrontato sfide significative: il repentino rialzo dei costi del caffè verde (con l’Arabica ai massimi storici), criticità logistiche legate al conflitto mediorientale, tassi di interesse ancora elevati e accesso al credito limitato. Questi fattori hanno messo sotto pressione l’equilibrio economico delle torrefazioni, che hanno potuto trasferire solo parzialmente gli aumenti sui listini.
Le difficoltà sono state amplificate dai cambiamenti nelle abitudini di consumo e dalla chiusura di altri 4.337 bar nel 2024, intensificando la concorrenza di prezzo.
Divergenza competitiva
Il mercato ha evidenziato una netta polarizzazione: numerose torrefazioni, soprattutto quelle già fragili finanziariamente, sono entrate in crisi dovendo aumentare drasticamente i prezzi e rivedere servizi e condizioni. Al contrario, le torrefazioni più solide hanno beneficiato della situazione, riuscendo a calmierare gli aumenti, mantenere il livello di servizio e sottrarre clientela ai competitor in difficoltà.
Le performance migliori sono state registrate dalle torrefazioni con alti indici di competitività (che includono innovazione e sostenibilità), che non solo hanno guadagnato quote di mercato ma sono riuscite anche a migliorare i margini, risultato eccezionale considerando che gli indicatori reddituali medi del canale Ho.Re.Ca. sono scesi ai livelli del 2022.
Per il 2025, il calcolo del potenziale dei mercati esteri più attrattivi per il caffè italiano evidenzia ancora la prevalenza europea con cinque Paesi nelle prime posizioni. Gli USA mantengono posizioni elevate nonostante la questione dazi. Significativo l’ingresso di tre Paesi asiatici nella top 10, che diventano cinque guardando alle previsioni a 7 anni.
Potenziale regioni italiane
Il potenziale regionale per il 2025 decresce generalmente da Nord a Sud, ma presenta notevoli differenze interne alle singole aree. Il Triveneto emerge come l’area che migliora maggiormente la propria attrattività nel 2025.
Previsioni 2025-2029
Le previsioni mostrano grande incertezza, con differenze sensibili già dal 2025 tra scenario base e peggiore. Nello scenario base, il 2026 dovrebbe essere l’anno di rilancio, mentre in quello peggiore si dovrebbe attendere il 2027. La forbice massima tra i due scenari potrebbe raggiungere 60 milioni di euro nel 2029.