Il 29 settembre, in occasione della “Giornata internazionale della consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari” promossa dall’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e dal programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), REPA ha aderito all’iniziativa benefica di raccolta di generi alimentari a sostegno di FEBA, la Federazione europea dei banchi alimentari.
Tutti i dipendenti REPA in Italia e Germania sono stati invitati a raccogliere e portare alimenti presso le rispettive sedi, per donarli ai partner locali di FEBA, incaricati della distribuzione di generi alimentari alle persone bisognose.
Per l’Italia, le donazioni sono state indirizzate alla Fondazione Banco Alimentare, in collaborazione con realtà locali come l’Associazione Emporio Solidale “Il Barco” di Cesena, al quale sono stati consegnati 156 Kg di alimenti.
Benedetta Tacchini, Director People&Culture di REPA, osserva:
“Vedere così tanta partecipazione da parte dei colleghi delle sedi italiane alla raccolta del 29 settembre ha confermato la sensibilità verso i bisogni della comunità locale. Insieme a Sicurezza, Integrità, Passione, Coraggio e Innovazione, Comunità è uno dei sei valori fondamentali di REPA, che abbiamo scelto di promuovere e vivere ogni giorno attraverso azioni concrete“.
La raccolta alimentare non è stata l’unica iniziativa benefica che ha visto coinvolta REPA nelle scorse settimane. Il 26 settembre, Gabriele Nanni, Sales Director Italy e Mauro Barresi, Key Account Manager QSR & Global Accounts, hanno infatti partecipato al Torneo di Golf e Charity Dinner della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS ai Magazzini del Sale di Cervia, per una raccolta fondi finalizzata a finanziare le attività istituzionali della Fondazione, un’organizzazione benefica senza scopo di lucro, che si occupa di sostenere le famiglie con bambini malati nel momento del bisogno.
Tutte iniziative che rappresentano, per REPA, l’espressione di un progetto più ampio: sostenere in modo continuativo le diverse esigenze della comunità locale nella quale opera, nella consapevolezza che anche un piccolo contributo può fare una grande differenza.