Apre i battenti oggi a Fiera Milano l’edizione 2025 di Host, appuntamento di riferimento per l’accoglienza professionale che fino a martedì 21 ottobre trasforma il quartiere fieristico in un laboratorio di innovazione. Cinque giornate intense dove tecnologia, formazione e creatività si intrecciano per disegnare i contorni di un’ospitalità in costante evoluzione.
Il denominatore comune? L’innovazione a 360 gradi. A Host 2025 le cucine sostenibili incontrano le soluzioni digitali più avanzate, mentre esperienze multisensoriali mai viste prima si affiancano all’evoluzione delle materie prime. I nuovi format del fuoricasa dimostrano come il settore sappia rispondere con agilità a un mercato in rapida metamorfosi.
“Con 2.041 espositori da 56 Paesi, Host è molto più di una manifestazione: è una piattaforma che anticipa le tendenze e accompagna l’innovazione lungo tutte le fasi della filiera”, commenta Francesca Cavallo, Head of Hospitality Exhibitions di Fiera Milano. “Un approccio che parte dalla tecnologia per estendersi ai format, ai layout, al design e alle esperienze di consumo, quest’anno con un particolare accento anche sull’innovazione, sulla sostenibilità e la formazione. Grazie alla capacità di ascoltare i mercati e i consumatori, traducendo le evoluzioni del settore in opportunità di crescita reale per imprese e professionisti, a Host l’ibridazione tra mondi contigui genera valore per tutti gli attori delle filiere”.
Le cifre raccontano un settore che guida l’economia
I comparti presenti a Host non si limitano a esporre: sono autentici propulsori economici. Le statistiche su produzione ed export parlano un linguaggio inequivocabile, attestando la centralità strategica di questi settori nello scenario dell’ospitalità mondiale.
Gli anni dal 2021 al 2024 narrano un percorso di espansione e tenuta. Superato il momento di frenata del 2023, nel 2024 la produzione totale raggiunge quota 166,2 miliardi di euro, segnando un progresso del 9,81% nel periodo considerato. Il ruolo di traino spetta alla ristorazione professionale, che con i suoi quasi 78 miliardi garantisce stabilità al sistema. L’autentica rivelazione è però il gelato: +50% secco, con un balzo da 19,43 a 29,14 miliardi di euro. Apporti significativi arrivano anche dalle macchine da caffè (10,36 miliardi, +3,9%), dalla panificazione (4,36 miliardi, +4,2%) e dal vending (1,63 miliardi, invariato).
L’export mondiale rispecchia questa dinamica espansiva: 123,6 miliardi di euro nell’ultimo anno, con un incremento dell’11,1% rispetto al 2021. Se la ristorazione professionale mantiene il primato con 58,9 miliardi, le macchine per gelato stupiscono ancora con un’impennata del +59,4%, che le porta da 12,6 a 20,1 miliardi in soli quattro anni. Una progressione che testimonia un appetito internazionale in forte accelerazione. In crescita anche la panificazione (3,11 miliardi, +4,7%) e l’arredo-tavola (33,67 miliardi, +2,4%), con il vending stabile a 1,19 miliardi.
Un palcoscenico internazionale senza eguali
Le dimensioni dell’evento testimoniano la sua rilevanza su scala mondiale: più di 2.000 espositori, con una componente estera del 44% distribuita su 56 nazioni. La rappresentanza internazionale vede al comando Germania, Spagna, Francia, Stati Uniti, Paesi Bassi e Regno Unito, consolidando la posizione di Host come hub globale imprescindibile per ospitalità, fuoricasa e food retail.
La manifestazione richiamerà oltre 700 buyer di alto profilo provenienti da circa 75 Paesi, un risultato reso possibile anche dalla collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il target comprende distributori, rivenditori, professionisti della ristorazione e del food service, operatori del retail e della grande distribuzione, strutture alberghiere, centri commerciali, chef e consulenti specializzati. La provenienza geografica si articola tra Americhe (35%), Medio Oriente e Africa (28%), Europa e Paesi CIS (24%), Asia e Oceania (14%).
Nuova disposizione degli spazi per incontri più efficaci
L’organizzazione ha rivisto la mappa espositiva per ottimizzare le opportunità di business. Il SIC – Salone Internazionale del Caffè occupa i padiglioni 8-12 e 16-20 nel cuore del quartiere. La disposizione su due livelli rende i percorsi più immediati, con il ponte tra i padiglioni 12 e 16 che assicura flussi continui al piano superiore. Il padiglione 18 crea sinergie con il settore Gelato-Pastry.
Protagonista è MIPPP – Milano Pane Pizza Pasta, punto d’incontro tra panificazione, pizza e pasta fresca.
MIPPP si integra con la Ristorazione Professionale, cuore innovativo della fiera.