Il 15 aprile, a Villa Madama si è svolta la cerimonia di consegna dei Premi Leonardo 2025, in occasione della seconda Giornata Nazionale del Made in Italy, istituita nel giorno della nascita di Leonardo da Vinci.
Un appuntamento, che ha visto la partecipazione delle massime cariche istituzionali, promosso dal Comitato Leonardo, che riunisce 110 aziende italiane per un fatturato complessivo di 410 miliardi di euro. Il premio celebra ogni anno l’imprenditorialità e l’innovazione italiana, simboli dell’identità produttiva del nostro Paese.
Quest’anno, Lavazza, Ferrero ed Epta, proprietaria del marchio Iarp, sono state insignite del prestigioso Premio Leonardo.
Tra le iniziative più significative riconosciute dal Comitato c’è il Center for Circular Economy in Coffee, istituito dalla Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza a Torino, che ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per ridurre gli sprechi e favorire il riuso delle risorse lungo la catena produttiva del caffè, in collaborazione con partner internazionali come l’International Coffee Organization e il Politecnico di Torino.
Proprio con quest’ultimo, Lavazza ha siglato un accordo quinquennale di ricerca e sviluppo, focalizzato su nuovi materiali, packaging sostenibile, design ecocompatibile e tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale. Un esempio concreto di come l’azienda stia investendo in innovazione per affrontare le sfide della transizione ecologica.
“Questo premio è innanzitutto un riconoscimento alle 61.250 persone che, in Ferrero e nelle sue affiliate nel mondo, ogni giorno contribuiscono con passione e competenza al successo della nostra impresa. Il nostro percorso di innovazione nasce dall’ascolto: capire i gusti dei consumatori e tradurli in prodotti di qualità è il cuore della nostra strategia. Negli ultimi anni, abbiamo esteso la presenza dei nostri brand iconici in nuove categorie. Grazie ad acquisizioni strategiche – come Ferrara, Fox’s & Burton’s Biscuits e Wells – abbiamo integrato nel nostro portafoglio marchi storici, profondamente radicati nelle culture locali. Anche questo è un modo concreto per custodire un patrimonio di affetti e tradizioni, assicurando continuità e innovazione” ha commentato Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del Gruppo Ferrero.
Forte di una solida tradizione industriale italiana, Epta si è evoluta in un gruppo internazionale con oltre 8.000 dipendenti, presenza diretta in più di 40 Paesi e un fatturato che raggiungerà circa 1,7 miliardi di euro nel 2024, rispetto a 1,4 miliardi di euro nel 2023.
Marco Nocivelli, che ha ritirato il premio, ha dichiarato: “Questo premio celebra il percorso di Epta da azienda italiana a conduzione familiare a gruppo internazionale, presente in oltre 40 paesi con stabilimenti produttivi in tutto il mondo. Il Made in Italy rimane al centro della nostra identità: nei nostri valori, nella cultura aziendale e nel nostro impegno per la qualità e il design. Anche se operiamo a livello globale…”