Kimbo ottiene un finanziamento da 5 milioni di euro da Mediocredito Centrale e BdM Banca per sostenere il nuovo piano industriale 2025-2029 e rafforzare la propria crescita internazionale.
L’accordo, della durata di cinque anni, rientra in un plafond complessivo da 50 milioni di euro destinato a supportare le torrefazioni italiane alle prese con l’aumento dei prezzi del caffè e dei costi di filiera. Per Kimbo, storica azienda napoletana fondata nel 1963 dai fratelli Rubino, si tratta di un sostegno strategico che accompagnerà l’azienda nello sviluppo di nuovi investimenti produttivi e commerciali.
Il piano 2025-2029 punta infatti a consolidare la presenza all’estero, rafforzando mercati già presidiati come Regno Unito e Stati Uniti, e sviluppando ulteriormente l’Est Europa e la Francia. Kimbo, che dal 1994 è il secondo player italiano nel retail del caffè confezionato (76% del fatturato), oggi esporta in oltre 100 Paesi, registrando nel 2024 una crescita del 17% sui mercati internazionali.
Le istituzioni finanziarie coinvolte sottolineano come l’operazione sia un segnale di fiducia verso una realtà capace di unire tradizione, innovazione e competitività internazionale.
Il brand, ambasciatore del caffè di Napoli nel mondo grazie alla sua iconica tostatura scura, si distingue anche per il forte impegno in ambito sostenibilità e progetti culturali. Tra i riconoscimenti più recenti, la presenza nella serie Amazon Prime “Hotel Costiera”, testimonianza della sua rilevanza culturale oltre che commerciale.
“Siamo orgogliosi di supportare un’eccellenza del Mezzogiorno come Kimbo”, hanno dichiarato i rappresentanti di MCC e BdM, rimarcando l’importanza di accompagnare le imprese locali verso prospettive di crescita sostenibile.
Con questo nuovo sostegno finanziario, Kimbo si prepara ad affrontare le sfide globali con una visione chiara: rafforzare la leadership in Italia, crescere all’estero e continuare a diffondere, ovunque, l’esperienza autentica del caffè di Napoli.