Coca-Cola sperimenta il riciclo incentivato nei campus scozzesi

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Coca-Cola sperimenta il riciclo incentivato nei campus scozzesi

Coca-Cola Europacific Partners (CCEP) ha avviato in Scozia un esperimento per promuovere il riciclo attraverso l’uso di reverse vending machine (RVM).
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’organizzazione ambientale Keep Scotland Beautiful, si svolge presso i campus del New College Lanarkshire – a Motherwell, Coatbridge e Cumbernauld – e mira a testare sul campo l’efficacia di un incentivo economico nel modificare i comportamenti dei giovani verso il riciclo.

Ogni bottiglia in plastica o lattina di alluminio depositata nelle macchine garantisce agli studenti 20 pence (circa 0,23 euro), somma che può essere spesa nei punti di ristoro e nelle mense universitarie. L’obiettivo è duplice: misurare la risposta degli studenti a un sistema di deposito-ritorno e raccogliere dati utili in vista dell’introduzione del Deposit Return Scheme (DRS), il programma nazionale scozzese per la restituzione dei contenitori, la cui entrata in vigore è prevista per il 2027.

Le RVM installate sono dotate di sistemi di riconoscimento e raccolta automatica dei materiali riciclabili, che vengono poi avviati a recupero in modo tracciabile. Durante il mese di sperimentazione, gli studenti possono segnalare le proprie impressioni e suggerimenti sull’esperienza di utilizzo, mentre alcuni nuclei familiari selezionati documentano le proprie abitudini quotidiane di riciclo per comprendere come integrare il DRS nella vita domestica. I risultati serviranno per migliorare l’efficacia dei futuri programmi di riciclo incentivato in Scozia e, più in generale, nel Regno Unito.

La sperimentazione nasce anche da una precedente ricerca condotta presso l’Università di Strathclyde, dove oltre la metà degli studenti intervistati aveva dichiarato che un incentivo economico li spingerebbe a riciclare di più. L’esperimento di CCEP mira dunque a validare questa percezione con dati reali e misurabili.

Il test scozzese rappresenta un passo significativo nella strategia del gruppo verso un’economia circolare basata sul riciclo di prossimità, in linea con l’obiettivo globale “World Without Waste”, che punta a recuperare e riciclare entro il 2030 una bottiglia o lattina per ogni contenitore venduto.

Se il progetto otterrà risultati positivi, il modello delle reverse vending machine potrebbe essere esteso ad altre università, luoghi pubblici o punti vendita, diventando una componente stabile del sistema di riciclo britannico e un esempio replicabile anche in altri paesi europei.

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