
Lavazza conquista il primo posto nella classifica Italy’s Best Employers 2026, elaborata da Statista in collaborazione con il Corriere della Sera.
Con un punteggio massimo di 10 su 10, l’azienda torinese precede Sorgenia e Granarolo, distinguendosi tra oltre 450 imprese italiane valutate direttamente dai loro dipendenti.
Un riconoscimento che riflette una realtà solida non solo dal punto di vista industriale e del brand, ma anche e soprattutto nella sua dimensione umana.
Dalle valutazioni raccolte da Statista e dalle testimonianze interne, emergono motivazioni concrete. I lavoratori Lavazza premiano in primo luogo l’equilibrio vita-lavoro, reso possibile da orari flessibili e modalità di smart working che permettono di conciliare meglio impegni professionali e personali.
Altro elemento distintivo è la cultura aziendale inclusiva, basata su rispetto, ascolto e valorizzazione delle diversità. Lavazza promuove un ambiente collaborativo in cui ogni dipendente si sente parte di un progetto comune e riconosciuto per il proprio contributo. Grande attenzione è riservata anche alla crescita professionale: percorsi di formazione, sviluppo delle competenze e opportunità di carriera sono punti centrali delle politiche HR, che hanno valso all’azienda anche la certificazione Top Employer 2024 in Italia e nel Regno Unito.
Il risultato di Italy’s Best Employers 2026 nasce da una valutazione anonima di migliaia di lavoratori, che hanno esaminato aspetti come clima aziendale, relazioni con i vertici, equità salariale, strumenti a disposizione e parità di genere. In tutte queste aree, Lavazza si è distinta per la capacità di coniugare performance e umanità, dimostrando che il successo d’impresa passa anche dalla qualità della vita lavorativa.
Per il mondo del caffè e, di conseguenza, per l’intero ecosistema della distribuzione automatica, il modello Lavazza rappresenta un esempio concreto di come i valori aziendali possano diventare un vantaggio competitivo duraturo.