Come riportato in precedenza su VendingNews, Nestlé ha recentemente licenziato il CEO Laurent Freixe per non aver reso nota una relazione sentimentale con una sua diretta subordinata.
Ora, arriva un altro cambio ai vertici: Paul Bulcke, presidente del CdA, ha deciso di dimettersi anticipatamente, a partire dal 1° ottobre 2025. Inizialmente, il suo mandato doveva proseguire fino ad aprile 2026, ma le pressioni degli azionisti e la tensione sul tema della governance hanno accelerato la transizione.
Il nuovo presidente sarà Pablo Isla, già vicepresidente, che da ottobre assumerà ufficialmente la guida del consiglio di amministrazione. Isla è noto per la sua esperienza internazionale (è stato CEO e poi presidente di Inditex), e sarà affiancato dal nuovo CEO Philipp Navratil, nominato subito dopo il licenziamento di Freixe.

Come riporta Reuters, Bulcke, che ha lavorato in Nestlé dal 1979 e ne è stato CEO tra il 2008 e il 2016, ha affermato che questa è “la decisione giusta per accelerare la transizione pianificata”, permettendo a Isla e Navratil di guidare l’azienda con “una nuova prospettiva”.

Dal punto di vista degli investitori, il cambio era ormai atteso: Freixe è stato il secondo amministratore delegato a lasciare in poco più di un anno; gli azionisti avevano manifestato malcontento, non solo per la vicenda personale che ha coinvolto Freixe, ma anche per questioni di trasparenza e performance societaria.

Con questi avvicendamenti, Nestlé cerca di ricostruire credibilità e stabilità.
Isla e Navratil dovranno affrontare sfide importanti: rilancio delle vendite stagnanti, rafforzamento della governance interna e gestione efficace delle strategie su scala globale. Restiamo in attesa di capire come queste novità influenzeranno anche i rapporti con distributori, partner e mercati internazionali.