Conserve Italia: trend in crescita e 106 milioni di euro liquidati ai soci

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Conserve Italia: trend in crescita e 106 milioni di euro liquidati ai soci

Superano i 106 milioni di euro le liquidazioni erogate da Conserve Italia ai propri soci produttori per la campagna 2024-2025. Una cifra mai raggiunta prima dal Consorzio, che riunisce 35 cooperative agricole e controlla marchi storici come Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani. I soci hanno conferito il 95% delle 549.542 tonnellate di materia prima trasformate tra pomodoro, frutta e orticole da industria.

Il risultato arriva al termine di un quinquennio di costante crescita, con un aumento complessivo del 60% delle liquidazioni rispetto al 2019-2020. Durante l’Assemblea dei Soci, svoltasi nella sede di San Lazzaro di Savena, il presidente Maurizio Gardini ha sottolineato che “la cifra record delle liquidazioni testimonia l’impegno concreto di Conserve Italia nella valorizzazione della propria filiera agricola, alla quale non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà”.

Da sx Maurizio Gardini (presidente Conserve Italia) e Pier Paolo Rosetti (direttore generale Conserve Italia)

Gardini ha anche illustrato l’andamento del piano di investimenti da oltre 86 milioni di euro, avviato per migliorare strutture e processi produttivi e che si concluderà nel 2026. “Le innovazioni che stiamo portando a termine in tutti i nostri stabilimenti e nella sede centrale – ha aggiunto – ci consegnano un’azienda sempre più all’avanguardia in termini di qualità, efficienza, tracciabilità e sostenibilità ambientale, senza perdere il legame con la terra dei nostri soci produttori”.
Il direttore generale Pier Paolo Rosetti ha ricordato che l’esercizio è stato condizionato da “un contesto macroeconomico internazionale instabile e da un effetto deflattivo sui prezzi, dopo una lunga fase di inflazione, unito a una flessione dei consumi in alcune categorie di prodotto”. Tuttavia, ha aggiunto, “la politica commerciale di Conserve Italia ha mirato a salvaguardare la marginalità della filiera agricola, anche a costo di sacrificare volumi di vendita”.
Rosetti ha poi ribadito la centralità dell’innovazione di prodotto e della forza dei marchi del gruppo: “Abbiamo continuato a investire sulla qualità e sul rinnovamento delle gamme: dai nuovi succhi Yoga, ai sughi Cirio con datterino, fino ai piatti pronti vegetali Valfrutta.”
L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2024-2025, chiuso al 30 giugno, con un fatturato consolidato di 1,15 miliardi di euro e un utile netto di 6,5 milioni. Il patrimonio complessivo del gruppo sale a 306 milioni di euro, mentre l’Ebitda si attesta a 76 milioni (8,5%) e la posizione finanziaria netta consolidata a 115 milioni.

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