Il MISE potenzia il Bonus per la formazione digitale dei lavoratori

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Il MISE potenzia il Bonus per la formazione digitale dei lavoratori

L’8 luglio scorso, il MISE – Ministero dello Sviluppo economico ha potenziato il credito d’imposta riconosciuto alle piccole e medie imprese che intendono usufruire del Bonus Formazione messo a disposizione dal Governo  per sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale.
La misura è finalizza a garantire un sistema efficace di attività formative 4.0 e sviluppare nuove competenze digitali tra i lavoratori. Viene a tal fine riconosciuto alle imprese un credito d’imposta potenziato fino al 70% per le piccole e al 50% per le medie, nel caso in cui questi servizi siano eseguiti da soggetti certificati dal Ministero dello Sviluppo economico. Nello specifico, si tratta di un credito d’imposta del:

• 70% delle spese ammissibili (invece del 50% precedente) nel limite massimo annuale di 300mila euro per le piccole imprese;

• 50% delle spese ammissibili (invece del 40%) nel limite massimo annuale di 250mila euro per le medie imprese;

• 30% delle spese ammissibili per le grandi imprese nel limite massimo annuale di 250mila euro.

La misura del credito verrà invece ampliata al 60% (fermo restando i limiti massimi annuali) nel caso in cui i destinatari della formazione rientrino nella categoria di lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.

Le attività formative riguarderanno i settori delle vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione, e dovranno essere svolte da soggetti qualificati esterni all’impresa, tra cui rientreranno anche i centri di competenza ad alta specializzazione e gli EDIH (European Digital Innovation Hubs).
In particolare, le tematiche della Formazione 4.0 sono quelle inerenti ai seguenti argomenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber security;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali.

Il credito d’imposta per la Formazione 4.0 deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle dei periodi successivi, fino alla conclusione dell’utilizzo. È utilizzabile solo in compensazione a partire dal periodo d’imposta successivo a quello delle spese, presentando il modello F24 sui canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Maggiori informazioni qui

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