
Una collaborazione che unisce gusto e valori sociali: Gruppo Nestlé in Italia e Microbiscottificio Frolla, cooperativa sociale di Osimo (AN), hanno avviato una partnership innovativa che trasforma il volontariato aziendale in opportunità concrete per l’inclusione lavorativa. Dal progetto è nato un nuovo biscotto al caffè solubile Nescafé, i cui proventi finanzieranno tirocini formativi per giovani con disabilità.
L’iniziativa ha visto protagonisti i dipendenti Nestlé e i ragazzi della cooperativa marchigiana durante una giornata di team building presso la sede di Assago. Il team Nescafé ha assistito i giovani pasticceri di Frolla nella vendita ai colleghi della nuova varietà co-prodotta, creando un momento di scambio autentico tra competenze diverse. Il ricavato delle vendite, integrato da una donazione monetaria di Nestlé, contribuirà direttamente ai percorsi formativi della cooperativa.”Il volontariato in azienda rappresenta un’occasione per contribuire attivamente alla comunità e rafforzare il legame tra colleghi“, ha dichiarato Paolo Ongari, Business Executive Officer Nestlé Coffee Italy & Malta. “Con l’evento in collaborazione tra Nescafé e Frolla Microbiscottificio abbiamo unito le forze e condiviso le nostre competenze per creare un impatto positivo“.
“Per i nostri ragazzi è stata un’esperienza di scambio, confronto e crescita”, ha commentato Jacopo Corona, co-founder di Frolla. “Collaborazioni come questa dimostrano che l’inclusione non è solo un valore, ma una risorsa concreta per le aziende”.
La cooperativa, che ha ricevuto nel 2021 il Premio del Cittadino Europeo dal Parlamento Europeo, opera attraverso il DiversamenteBar e il Frolla Bus per la vendita diretta, oltre a gestire il Frolla Football Team nel campionato nazionale riservato a calciatori con disabilità intellettivo-relazionale.
Giacomo Piantoni, Direttore Risorse Umane Nestlé Italia, ha sottolineato:
“Valorizzare le competenze di ogni individuo e imparare un nuovo modo di lavorare insieme sono elementi per crescere come persone e come azienda”.
La partnership Nestlé-Frolla dimostra che l’inclusione lavorativa non è solo un imperativo etico, ma una strategia vincente che arricchisce le competenze aziendali e crea prodotti autentici. Un modello replicabile che trasforma il volontariato aziendale in leva di innovazione sociale e sviluppo del territorio.