
Il mondo del vending è sempre più coinvolto nella gestione dei buoni pasto, specialmente in contesti aziendali dove i distributori automatici integrano o sostituiscono le mense tradizionali. Proprio per questo, la novità introdotta dal DDL Concorrenza, che impone un tetto massimo del 5% alle commissioni applicate agli esercenti, è destinata ad avere un impatto significativo anche nel nostro settore.
Fino a oggi, le commissioni applicate dalle società emittenti – come Edenred, Sodexo o Up Day – potevano superare anche il 20%, erodendo pesantemente i margini degli operatori. Questo valeva soprattutto per gli esercizi privati, mentre nel settore pubblico la soglia del 5% era già applicata. La nuova misura punta a uniformare il trattamento tra pubblico e privato, rendendo il sistema più equo.
La normativa entrerà pienamente in vigore oggi 1° settembre 2025, ma è già in fase di attuazione progressiva. I buoni emessi prima di questa data continueranno a seguire le vecchie regole fino alla fine dell’anno. Dal 2026, invece, si applicherà il nuovo limite massimo di commissione.
Per il settore della distribuzione automatica, questa riforma rappresenta una opportunità. I margini ridotti, uniti alla complessità delle convenzioni con gli emettitori, avevano spinto molti operatori a non accettare più buoni pasto, soprattutto nei distributori presenti in mense aziendali o luoghi pubblici. Con il tetto al 5%, sarà più conveniente tornare a offrire questo servizio, potenzialmente ampliando l’accessibilità per milioni di lavoratori.
Secondo i dati Anseb, in Italia 3,5 milioni di lavoratori utilizzano i buoni pasto, spendendoli in 170.000 esercizi convenzionati. Con la riforma, si prevede un incremento della rete, inclusi i distributori automatici, che potranno ora ritagliarsi un nuovo spazio competitivo. Il vending, in un’ottica di servizio flessibile e smart, potrebbe beneficiare di questa svolta normativa, offrendo soluzioni integrate per la pausa pranzo in aziende, uffici e ambienti pubblici, dove l’uso dei ticket resta uno degli strumenti più apprezzati del welfare aziendale.