Levissima: gli italiani ancora poco preparati sull’economia circolare

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Levissima: gli italiani ancora poco preparati sull’economia circolare

Nonostante la sostenibilità e l’ecologia siano sempre più al centro dell’attenzione globale, c’è ancora molto da fare, soprattutto relativamente alla consapevolezza e alla familiarità rispetto ai temi legati all’economia circolare. Infatti, anche se in Italia i dati di riciclo sono sempre più positivi, gli italiani hanno ancora una comprensione ridotta della terminologia e del ciclo di vita delle risorse.
Secondo un sondaggio IPSOS¹ presentato a luglio 2023 in occasione della X edizione dell’Ecoforum, infatti, in Italia nel 2023 è cresciuta la quota dei conoscitori dell’economia circolare, che arriva però solo al 45%. Nonostante questa percentuale sia in crescita, con un incremento del +5% rispetto a cinque anni fa, il 18% dei rispondenti al sondaggio dichiara di non averne sentito parlare. Il 34% dichiara invece di averne sentito parlare ma di non sapere di cosa si tratta, mentre il 3% l’ha addirittura confusa con un’altra disciplina. Questi dati evidenziano che sicuramente c’è ampio spazio per ampliare la conoscenza dei principi dell’economia circolare.

In Italia vi è ancora poca consapevolezza su questi temi
, sia dal punto di vista della formazione che delle corrette pratiche da adottare, tanto che appena il 48,6% della plastica immessa al consumo nel Paese viene poi riciclata².
In questo contesto Levissima, con il suo progetto Regeneration, si fa ambasciatrice delle tematiche relative all’economia circolare, con l’obiettivo di divulgare e promuovere una cultura della sostenibilità che riconosce il valore di ogni bottiglia, che, se riciclata correttamente, può diventare una risorsa.
Da sempre pioniera nell’uso della plastica riciclata, nel marzo 2021 Levissima ha lanciato la prima bottiglia in Italia realizzata con il 100% di PET riciclato (RPET), il formato 1L, seguito subito dal formato sport 75cl. Nel 2022 ha quindi allargato il portafoglio 100% R-PET con due nuove referenze, 50cl naturale e frizzante, dedicate al canale Horeca.

Da quest’anno, Levissima ha raggiunto un nuovo traguardo: tutte le bottiglie d’acqua minerale Levissima hanno almeno il 25% di plastica riciclata (R-PET).

I nuovi formati R-PET hanno effettivamente permesso di ridurre emissioni, ed è stato certificato che, dal 2018 al 2021, con la bottiglia  da 1,5l (PET) naturale ha ridotto le emissioni di 5.034 tonnellate di C0², equivalente a 1 anno di C0² evitata grazie a 14 turbine eoliche; la bottiglia da 1l (PET) naturale ha ridotto le emissioni di 1.086 tonnellate di C0², equivalente a 1 anno di C0² generata da 200 abitazioni; mentre con la 50cl (PET) naturale ha ridotto le proprie emissioni di 7.673 tonnellate di C0², equivalente a 1 anno di C0² catturata da 3674 ettari di foresta³.


1- Impact Word(s) (legambiente.it)
2- Programma generale di prevenzione e di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. Relazione generale consuntiva 2022 (CONAI)
3- Come riduciamo la nostra impronta di carbonio | Levissima

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