Ferrero acquisisce WK Kellogg per 3 miliardi di dollari

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Ferrero acquisisce WK Kellogg per 3 miliardi di dollari

La Ferrero ha portato a termine l’acquisizione più importante di sempre. La conferma è arrivata nelle ultime ore proprio da Giovanni Ferrero, AD dell’azienda: per circa 3 miliardi di dollari WK Kellogg, il colosso americano dei cereali per la colazione, diventa italiana ed entra nel portfolio del gruppo di Alba.
WK Kellogg è l’azienda dietro marchi iconici come Froot Loops, Frosted Flakes, Rice Krispies, Corn Flakes e Special K, che da decenni popolano le tavole americane durante la prima colazione.

Per Ferrero si tratta della più grande acquisizione mai realizzata, superando anche l’acquisto del business dolciario statunitense di Nestlé per 2,8 miliardi di dollari nel 2018. L’operazione unisce due storici produttori alimentari delle due sponde dell’Atlantico, consolidando ulteriormente la strategia di espansione nordamericana del gruppo guidato da Giovanni Ferrero.
Negli Stati Uniti, Ferrero ha già messo a segno colpi importanti: l’acquisizione della divisione dolciaria Nestlé USA, di Fannie May, Ferrara Candy Company e Wells Enterprises (produttore dei gelati Blue Bunny). Con WK Kellogg, l’azienda entrerebbe per la prima volta nel settore dei cereali per la colazione, diversificando oltre il tradizionale comparto dolciario.

Questa acquisizione si inserisce perfettamente nella strategia di diversificazione geografica e merceologica portata avanti da Ferrero negli ultimi anni. Dal 2014, con l’acquisto dell’azienda turca di nocciole Oltan, il gruppo albese ha moltiplicato le operazioni di acquisizione, portando il fatturato dagli 8,4 miliardi di euro del 2013-2014 agli attuali 18,4 miliardi (+9% nell’ultimo esercizio).

L’operazione arriva in un momento delicato per il settore cerealicolo americano. WK Kellogg ha registrato un fatturato in calo a 2,7 miliardi di dollari e sta affrontando sfide legate ai cambiamenti nelle abitudini alimentari dei consumatori, sempre più orientati verso opzioni più salutari. L’azienda è inoltre finita sotto osservazione dell’amministrazione Trump per l’uso di coloranti artificiali nei suoi prodotti. Nonostante le difficoltà, i marchi WK Kellogg mantengono una posizione dominante nel mercato americano dei cereali, con una presenza consolidata nelle dispense di milioni di famiglie. Per Ferrero rappresenta un’opportunità unica per diversificare il portafoglio e rafforzare la presenza nel strategico mercato nordamericano.

La notizia dell’acquisizione ha fatto volare il titolo WK Kellogg a Wall Street, con un rialzo del 50% nelle contrattazioni after-hours, segno della fiducia degli investitori in un’operazione, che consolida Ferrero come uno dei protagonisti globali dell’industria alimentare, con una presenza sempre più significativa nel mercato statunitense.

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