IVS Group chiude il 2022 in forte crescita: fatturato a +52,3%

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IVS Group chiude il 2022 in forte crescita: fatturato a +52,3%

Il Consiglio di Amministrazione di IVS Group S.A. ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022 chiuso in forte crescita.

Sintesi dei risultati al 31 dicembre 2022
Fatturato consolidato pari a Euro 542,1 milioni (+52,3%)
EBITDA Adjusted[1] pari a Euro 92,1 milioni (+26,6% sul 2021).
EBIT Adjusted pari a Euro 23,0 milioni (+75,1% sul 2021)
Utile netto pari a Euro 7,6  milioni.
Utile Netto Adjusted
pari a Euro 8,3 milioni (prima degli utili di terzi)
Indebitamento Finanziario Netto pari a Euro 415,1 milioni (inclusi Euro 69,4 mln da effetti IFRS16 su lease operativi)
Perfezionate 16 nuove acquisizioni in Italia e all’estero (inclusa la business combination con Liomatic, GeSA e Vendomat).

Fatturato consolidato pro-forma considerando il perimetro attuale di IVS Group, incluse la Business Combination e le altre attività acquisite dall’inizio del 2022, pari a circa Euro 680 milioni con un EBITDA Adjusted pro-forma di oltre Euro 105 milioni.


Nel vending, il numero totale di erogazioni del gruppo al 31 dicembre 2022 è stato pari a 827,2 milioni, da 652,5 milioni del 2021 (+26,8%).
Il prezzo medio delle erogazioni (al netto dell’IVA) è stato pari a Euro 50,46 centesimi, da Euro 48,04 centesimi di IVS Group (ante Business Combination) nell’analogo periodo 2021 (+5,0%).  L’effettivo aumento dei prezzi in percentuale è in realtà stato superiore, ma il nuovo dato medio è mediato dai prezzi di Liomatic e GeSA, che, nel mercato italiano, risultano nel primo caso sostanzialmente allineati a quelli di IVS (seppur con una maggiore incidenza del costo del venduto) e nel secondo mediamente inferiori del 9,4%.
La politica di aumento dei prezzi di vendita continuerà a dispiegarsi a lungo sull’intera base di clientela, mentre i costi del venduto, di energia e carburanti, sono saliti più rapidamente e in misura rilevante nel 2022.


Operazioni poste in essere dopo il 31 dicembre 2022 e previsioni per il 2023.
L’attuale contesto di alti livelli di inflazione influisce sulle attività di IVS Group, ma con minore intensità rispetto agli impatti passati della pandemia. I volumi restano complessivamente su una graduale tendenza di ripresa, sebbene lenta ed ancora influenzata dall’incertezza legata alle effettive presenze e ore lavorate nei luoghi dove sono installati i distributori automatici. Le difficoltà registrate durante il 2022 da alcuni settori industriali “energivori” e la conseguente minore presenza di lavoratori in tali industrie sono gradualmente rientrate verso fine anno e i volumi delle erogazioni nei primi due mesi del 2023 risultano in buona crescita rispetto all’inizio del 2022. Gli attuali andamenti nel vending fanno ipotizzare, per l’intero 2023, un numero complessivo di erogazioni del gruppo prossimo al miliardo.

Commenta Paolo Covre, presidente di IVS Group. “Il 2022 è stato un anno straordinario, sia per i complicati scenari politici ed economici, sia per le operazioni realizzate da IVS. Il gruppo è oggi – e lo sarà per un biennio – concentrato e fortemente impegnato nell’integrazione con Liomatic e GeSA, che sta già generando una prima parte dei benefici economici attesi dalla Business Combination. Siamo certi che questa importante operazione farà emergere anche nuove opportunità, non solo in Italia, tali da rafforzare il nostro posizionamento sul mercato, rendendo IVS Group un attore imprescindibile nelle strategie nel settore della distribuzione automatica di cibi e bevande”.


Leggi qui Il Comunicato Stampa IVS Group – Annual Report 2022


[1] L’‘‘EBITDA Adjusted’’ è pari al risultato operativo incrementato
degli ammortamenti, svalutazioni, costi non ricorrenti ed eccezionali per loro natura.

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