La Cina ama sempre di più il caffè e lo coltiva col sostegno del governo

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La Cina ama sempre di più il caffè e lo coltiva col sostegno del governo

La Cina si sta trasformando rapidamente da nazione tradizionalmente legata al tè in una delle potenze emergenti del mercato globale del caffè. Un fenomeno che sta rivoluzionando non solo le abitudini di consumo, ma anche la produzione domestica, con il sostegno attivo del governo cinese.

I dati più recenti confermano la crescita esplosiva: secondo l’USDA Foreign Agricultural Service (dicembre 2024), il consumo di caffè tra i consumatori cinesi dovrebbe aumentare a 6,3 milioni di sacchi nella stagione 2024/25. La China Coffee Association Beijing (CCAB) riporta che il consumo di caffè sta crescendo a un tasso annuale del 15%. I giovani urbani restano i protagonisti, con il 36,2% dei consumatori di caffè nella fascia di età 25-34 anni e il 30% tra i 35-44 anni.

La provincia dello Yunnan mantiene il dominio assoluto, rappresentando il 98% del caffè coltivato in Cina con oltre 100.000 tonnellate annue. Il salto qualitativo è impressionante: nel 2023, quasi il 23% dei chicchi prodotti nello Yunnan erano caffè specialty, rispetto al 5% del 2021. Questo rappresenta un miglioramento qualitativo straordinario in soli due anni.
Il governo cinese ha inserito il caffè come coltura chiave nella sua strategia di rivitalizzazione rurale per lo Yunnan, fornendo supporto per miglioramenti infrastrutturali e aggiornamenti tecnologici, segnalando un impegno a lungo termine per il settore.
Dopo l’istituzione della Repubblica Popolare Cinese, il governo ha sostenuto fortemente l’industria del caffè dello Yunnan, promuovendone lo sviluppo attraverso orientamento politico, supporto finanziario e formazione tecnica. Il Yunnan Coffee Research Institute, istituito nel 2015, continua a svolgere un ruolo cruciale nel miglioramento delle varietà di caffè e delle tecniche di coltivazione.

I dati 2024 mostrano un panorama competitivo dinamico: Luckin Coffee ha consolidato la sua posizione di leader, con vendite totali che hanno superato Starbucks in Cina. Al primo trimestre 2024, Luckin ha aperto 2.342 nuovi negozi, raggiungendo 18.590 punti vendita totali contro i circa 7.000 di Starbucks.
L’adattamento ai gusti locali è stato fondamentale per il successo. Luckin ha introdotto prodotti che si rivolgono al cliente cinese, come la collaborazione con Kweichow Moutai per creare il latte aromatizzato Jiangxiang, che ha infranto il record di vendite di un singolo articolo di Luckin con 5,42 milioni di tazze vendute il giorno del lancio.

Il consumo pro capite attuale è solo di 0,15 chilogrammi, contro la media mondiale di 1,36 chilogrammi pro capite. Questo gap rappresenta un potenziale di crescita enorme: se la Cina raggiungesse il consumo medio mondiale, la domanda salirebbe a 31,7 milioni di sacchi, rendendola il più grande mercato del caffè al mondo.

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