Per Nestlé il primo semestre 2022 si chiude con utile in calo e prezzi in aumento

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Per Nestlé il primo semestre 2022 si chiude con utile in calo e prezzi in aumento

Per Nestlé il primo semestre 2022 si chiude con una crescita organica dell’8,1%.
I prezzi sono aumentati del 6,5% a causa dell’inflazione che ha portato un significativo aumento dei costi senza precedenti.

La crescita organica è stata del 6,9% nei mercati sviluppati e del 10% nei mercati emergenti.

Per quanto riguarda le categorie di prodotto, a fare da traino è Purina PetCare, maggior contributore alla crescita organica.

Le vendite di caffè sono cresciute a un tasso elevato a una cifra, con una crescita generalizzata tra marchi e aree geografiche, supportata dalla ripresa dei canali fuori casa.

La divisione snack ha registrato una crescita a due cifre, trainata in particolare dalla linea KitKat e dai prodotti di stagione.

L’acqua ha registrato una crescita a doppia cifra, trainata dai marchi premium e da un’ulteriore ripresa dei canali out-of-home.

Nestlé Health Science ha registrato un’elevata crescita a una cifra, guidata dalla nutrizione medica e dai prodotti destinati al benessere e alla salute degli anziani.

Il settore lattiero-caseario ha registrato una crescita a una cifra media, con forti sviluppi nelle vendite di creme per caffè e offerte nutrizionali a prezzi accessibili. Piatti pronti e insaporitori per la cucina hanno registrato una bassa crescita a una cifra, dopo i risultati positivi del 2021, con una forte domanda di Maggi. Le vendite di alimenti vegetariani e vegetali hanno continuato a crescere a un tasso a due cifre, guidate da Garden Gourmet.

Per quanto riguarda i canali, la crescita organica delle vendite al dettaglio si è attestata al 6,7%, mentre le vendite di e-commerce sono cresciute dell’8,3%, in rapporto a una crescita del 19,2% nella prima metà del 2021. La crescita organica nei canali out-of-home ha raggiunto il 29,6%, con vendite superiori ai livelli del 2019.

Il fatturato totale dichiarato è aumentato del 9,2% a 45,6 miliardi di franchi.



La Zona Europa ha registrato un’elevata crescita organica a una cifra (7,1%), che riflette l’aumento dei prezzi, un’ulteriore ripresa dei canali fuori casa e l’innovazione.
In Europa, Nestlé ha continuato a guadagnare quote di mercato, in particolare negli alimenti per animali domestici, nel caffè e nella nutrizione infantile.

Le vendite di Nestlé Professional sono cresciute a due cifre, guidate dalle bevande. In crescita a doppia cifra l’acqua, trainata da S.Pellegrino, Perrier e Acqua Panna.

La divisione snack ha registrato una crescita a una cifra media, con una forte domanda di KitKat nella maggior parte delle aree geografiche e dei Baci in Italia.

Il caffè ha registrato una bassa crescita a una cifra, guidata dal caffè solubile Nescafé.
Starbucks di Nespresso
 e altre capsule compatibili con Nespresso hanno registrato ulteriori guadagni di quota di mercato nella vendita al dettaglio.

Una significativa inflazione dei costi ha più che compensato i prezzi, la leva di crescita e il controllo dei costi.


NESPRESSO


La crescita organica di Nespresso è stata del 2,6%, con un aumento dei prezzi del 4,2%. Le vendite sono aumentate dell’1% a 3,2 miliardi di franchi.


Nespresso ha registrato una bassa crescita organica a una cifra, dopo la forte crescita a due cifre nel 2021. I canali fuori casa hanno registrato un’ulteriore ripresa, con una forte domanda per il sistema Momento.
Il sistema Vertuo ha registrato uno slancio sostenuto ed è ora venduto in 44 paesi. L’innovazione ha continuato a tenere alta l’attenzione dei consumatori con il lancio di nuovi prodotti, tra cui la collezione estiva di Barista Creations Liminha over Ice ed  Exotic Liminha over Ice.

Per area geografica, il Nord America ha registrato una crescita a due cifre con continue conquiste di quote di mercato. L’Europa ha registrato un calo delle vendite, dopo un’elevata base di confronto nel 2021. Altre regioni messe insieme hanno registrato un’elevata crescita a una cifra.

Nel secondo trimestre, Nespresso ha ottenuto la certificazione globale come B Corp, a testimonianza del continuo impegno dell’azienda nei confronti della sostenibilità e della trasparenza.

 

LA GUERRA IN UCRAINA E LE PREVISIONI


A seguito dello scoppio della guerra in Ucraina alla fine di febbraio 2022, diversi paesi hanno imposto sanzioni a Russia, Bielorussia e alcune regioni dell’Ucraina. C’è stato un brusco cambiamento nella situazione geopolitica, con una significativa incertezza sulla durata del conflitto, cambiando la portata delle sanzioni e delle azioni di ritorsione, comprese le nuove leggi. Queste nuove circostanze limitano fortemente la libertà di operare delle aziende Nestlé della regione Russia.
La guerra ha anche contribuito ad un aumento della volatilità dei mercati valutari, dei prezzi dell’energia, delle materie prime e di altri costi, nonché alle tensioni della catena di approvvigionamento e ad un aumento dell’inflazione in molti paesi. I rischi legati alla sicurezza informatica, alla perdita di reputazione, a potenziali sanzioni aggiuntive, ai controlli sulle esportazioni e ad altre normative (comprese le restrizioni sul trasferimento di fondi da e verso la Russia) sono aumentati.
La guerra in corso potrebbe influenzare ulteriormente la produzione e la domanda dei consumatori o portare a ulteriori oneri di svalutazione o perdita di attività. Il Gruppo continuerà a monitorare queste aree di maggior rischio.

Nestlé ha aggiornato le prospettive per l’intero anno 2022, prevedendo una crescita organica delle vendite tra il 7% e l’8%.

 

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