Plastica. Giovani start up sviluppano nuovi materiali sostenibili per il packaging

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Plastica. Giovani start up sviluppano nuovi materiali sostenibili per il packaging

Continua nel mondo la ricerca di alternative alla plastica, nuovi materiali che possano accelerare il processo di riduzione dei rifiuti che il mondo oramai richiede.
Ne segnaliamo due sviluppate da altrettante start up particolarmente innovative, che si sono inventate dei materiali edibili ed idrosolubili, che scompaiono totalmente a fine consumo.

Solutum è una giovane start-up composta da un team di ingegneri chimici, guidato da Sharon Barak, che ha sviluppato un innovativo compound, un composto unico che si dissolve completamente in acqua trasformandosi in componenti naturali ed eco-compatibili, tanto da poter essere ingerito.
​È un materiale che sembra plastica, ma è di fatto ecologico al 100% e richiede solo acqua per biodegradarsi.
La sua produzione può avvenire utilizzando i normali macchinari per la lavorazione della plastica tradizionale, il che non comporta investimenti per le aziende del comparto, che devono solo convertire la tipologia del materiale lavorato. Un compound, quindi, facile​ da produrre, facile da usare e facile da smaltire.

Un altro materiale innovativo è NOTPLA, nato da una start up composta designer, chimici, ingegneri e imprenditori, fondata a Londra nel 2013 da Rodrigo Garcia Gonzalez e Pierre Paslier mentre studiavano Innovation Design Engineering all’Imperial College di Londra e al Royal College of Art.

Dalla collaborazione è nato un materiale composto da alga bruna, naturalmente riprodotta nei nostri mari, e piante, che si biodegrada in 4-6 settimane ed è edibile. A differenza del PLA, è compostabile in casa e non contamina il riciclaggio del PET.

L’idea è di utilizzare questo materiale naturale per produrre contenitori per bere succhi e acqua o cocktail da consumare on the go senza lasciare traccia, visto che anche il contenitore può essere ingerito.
Dal 2018 la start up ha accelerato lo sviluppo di questo materiale e realizzato il primo macchinario destinato alla sua lavorazione.
Pare che nel 2021 saranno pronti a noleggiare la macchina ed avviare la produzione su larga scala attraverso partner di ogni Paese del mondo.

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