Dalle torrefazioni e dal caffè un aiuto per i senza tetto

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Dalle torrefazioni e dal caffè un aiuto per i senza tetto

Il numero dei senza tetto in Italia è purtroppo in crescita e le associazioni di volontariato non riescono a far fronte alle esigenze che si presentano quotidianamente.
Un grande aiuto può arrivare dai privati che, attraverso contributi anche in beni materiali e non necessariamente in denaro, possono sostenere e alleggerire il lavoro dei volontari che, da soli, non possono farcela.
Uno dei maggiori problemi da risolvere è la carenza di posti letto nelle strutture di accoglienza, insufficienti per dare riparo a tutti quelli che non hanno un tetto sulla testa. Ciò comporta che molti di loro dormono in strada, senza avere coperte che possano ripararli dal freddo e dalla pioggia.
Per sopperire a questa mancanza, i volontari dell’associazione trentina PerGnént hanno confezionato più di 100 sacchi a pelo, utilizzando le bobine di carta accoppiata, usate normalmente per confezionare i pacchi di caffè.
Ciò è stato possibile grazie alla generosità delle sorelle Fogarelli che hanno donato 3 bobine di carta, pari a 6.000 metri, con le quali si potranno realizzare fino a 1.500 sacchi a pelo, perfettamente isolanti e idrorepellenti.

Segnaliamo questa iniziativa in particolare ai torrefattori che seguono le nostre News. Può capitare che il packaging del loro caffè cambi o che le informazioni in etichetta vadano aggiornate, il che rende inutilizzabili le vecchie bobine, che andrebbero gettate.
Destinarle ad iniziative come questa, non fa bene solo alle persone ma anche all’ambiente, perché consente di riciclare un materiale che altrimenti diventerebbe un rifiuto, per sua natura non di facile smaltimento.

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