25-09-2017 – Oltre 100.000 confezioni di falso caffè Arabica, oltre a orzo e ginseng, sono state sequestrate dai baschi verdi della Guardia di Finanza di Torino a seguito di un’indagine che ha ricostruito l’intera filiera che dall’estero conduceva ad una torrefazione torinese.
Sequestrata la torrefazione, attiva da anni nel settore, e indagato il titolare, un imprenditore sessantenne che rischia fino a 3 anni di reclusione per frode in commercio nel settore alimentare.
L’uomo importava caffè di scarsa qualità da Vietnam e Uganda, ne cambiava la confezione e lo vendeva a bar e negozi spacciandolo per arabica del Guatemala; stesso procedimento anche per orzo e ginseng, provenienti da Polonia e Cina che, sostituita l’etichetta, diventavano “made in Italy”.
Il valore della merce sequestrata si aggira intorno ai 500.000 euro e le confezioni di falso arabica sequestrate sono  10.000 pronte per la commercializzazione ed altre 100.000 in fase di lavorazione, che a giorni sarebbero state immesse nel mercato.