IVS Group: nel 1° trimestre 2025 fatturato in crescita e volumi in calo

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IVS Group: nel 1° trimestre 2025 fatturato in crescita e volumi in calo

Il Consiglio di Amministrazione di IVS Group S.A. ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo IVS al 31 marzo 2025. Di seguito una sintesi:
· Fatturato consolidato pari a Euro 190,0 milioni (+3,7% rispetto al 31 marzo 2024).
· EBITDA pari a Euro 25,5 milioni.
· EBITDA Adjusted¹ Euro 25,1 milioni.
· Risultato netto consolidato pari a Euro -0,5 milioni.
· Risultato netto Adjusted consolidato pari a Euro -1,0 milioni.
· Indebitamento Finanziario Netto pari a Euro 473,0 milioni (inclusi Euro 115 milioni da effetti IFRS16)
Realizzate nel primo trimestre 2025 quattro acquisizioni in Italia per un valore di 6,3 milioni di Euro.


In termini generali, il calo dei volumi nel “core” business del vending è stato compensato dall’aumento del prezzo medio su tutti i mercati e dall’effetto delle acquisizioni, soprattutto quelle realizzate nel corso del 2024 all’estero, mentre l’Italia ha segnato una variazione negativa dei volumi totali del 6,6% rispetto al 1° trimestre 2024, non compensata dall’aumento prezzo medio (+2,8% sulla sola Italia).
Nel corso del periodo, come già registrato a fine 2024, hanno inciso in misura significativa sulla redditività l’aumento dei costi del prodotto venduto (+8,3% circa) e del costo del lavoro (+7,6%), quest’ultimo anche in virtù dei recenti rinnovi contrattuali. Essendo l’effetto positivo dell’aumento dei prezzi di vendita più graduale nel tempo rispetto all’immediato e rilevante aumento dei costi, si registra complessivamente un calo del 2,9% margine operativo (EBITDA Adj. sul fatturato).

Sul mercato “core” del vending, perdurano gli effetti negativi dei cali della produzione industriale degli ultimi mesi, in particolare nelle grandi fabbriche, con la ripresa della cassa integrazione, il calo delle ore lavorate e il conseguente impatto sui consumi – a parità di perimetro – nelle attività del vending. Resistono meglio i segmenti di mercato non legati all’industria (quali aeroporti, ferrovie, università…), che tuttavia pesano complessivamente meno del settore manifatturiero.
Il gruppo sta ampliando e diversificando la sua presenza sui mercati esteri in EU e su nuovi segmenti, già con buoni risultati, come commentano Antonio Tartaro e Massimo Paravisi, Co-CEO di IVS Group:
In uno scenario economico oggettivamente difficile, in tutta Europa, IVS Group conferma l’intento e la capacità di sviluppare le sue attività, mantenendo buoni margini e cash-flow operativi, per quanto diluiti dal calo dei volumi e dall’aumento dei costi. Come annunciato a seguito dell’operazione strategica avviata nel 2024 con il gruppo Lavazza, IVS continua ad investire in misura significativa, su base continentale, andando a rafforzare le quote nel mercato tradizionale del vending, ma anche cogliendo nuove opportunità con alto potenziale in business contigui. È una strategia che ci vedrà impegnati sul medio termine
e che porrà le basi per aumentare la nostra capacità di creare e accrescere il valore del gruppo“.

Qui la versione integrale del Comunicato Stampa.


¹L’EBITDA Adjusted è pari al risultato operativo incrementato degli ammortamenti, svalutazioni, costi non ricorrenti ed eccezionali per loro natura.

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