Mondelēz International pubblica il quinto rapporto annuale “State of Snacking™”

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Mondelēz International pubblica il quinto rapporto annuale “State of Snacking™”

Mondelēz International ha rilasciato il quinto rapporto annuale State of Snacking™, lo studio che analizza i comportamenti dei consumatori a livello globale e indaga le loro preferenze in materia di snack.
Il rapporto rivela che, nonostante l’incertezza economica globale, i consumatori non rinunciano allo spuntino, continuando a dare priorità all’acquisto di snack.

Quest’anno, Mondelēz ha presentato anche un rapporto autonomo e complementare, lo ‘State of Snacking: Future Trends’, che illustra le macro-tendenze che caratterizzeranno il futuro dell’intero comparto nel lungo termine.
Questi trend facilitano l’interpretazione del cambiamento dei comportamenti di consumo e forniscono una panoramica di come il mondo degli snack potrebbe evolversi in futuro.

I consumatori fanno spuntini:

  • Con costanza: due terzi (66%) dei consumatori dichiara di non aver apportato modifiche significative alla spesa destinata agli snack, nonostante la crescente attenzione per il prezzo.
  • Consapevolmente: l’85% dei consumatori dichiara di apprezzare il gusto e la consistenza di uno snack mentre lo assapora; il 78% afferma di gustarsi maggiormente gli snack se consumati con attenzione.
  • In maniera esplorativa: il 62% dei consumatori intervistati utilizzano i social media e sono alla ricerca di novità. 6 su 10 si considerano “esploratori dello snack” perché amano provare nuove soluzioni.
  • In modo mirato: oltre due terzi dei consumatori globali concorda nello scegliere spesso marchi che si allineano ai loro valori, alimentando un crescente interesse per gli snack con impatti positivi in chiave di sostenibilità.
    Secondo la ricerca, i consumatori di snack sono alla costante ricerca di prodotti che offrano soddisfazione e aderenza con i propri valori personali e ambientali.
    I consumatori scelgono gli snack in base ai benefici percepiti come l’aumento dell’energia (75%), il miglioramento dell’umore (74%) e la coerenza con i propri obiettivi di fitness (70%). Inoltre, il 63% dei consumatori intervistati ricerca snack che riducano al minimo l’impatto ambientale.

Ulteriori risultati emersi dal rapporto State of Snacking 2023 e State of Snacking: Future Trends – scaricabili dal sito.

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