Nella lotta al virus, aumentano nel mondo i distributori automatici di COVID test

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Nella lotta al virus, aumentano nel mondo i distributori automatici di COVID test

Per impegnare il meno possibile il personale sanitario, il governo giapponese ha ridotto l’esecuzione del numero di test COVID sui cittadini, arrivando a 40.000 al giorno, un quarto della sua capacità, e limitandoli a persone sintomatiche o che hanno un’alta probabilità di essere stati contagiati. Ciò ha portato le persone a fare molto affidamento su cliniche private o ad acquistare test PCR con altri mezzi.

I distributori automatici che vendono kit di COVID test si sono rivelati il mezzo più pratico e veloce per conoscere l’eventuale positività al virus. “Essi, infatti, offrono ai cittadini la possibilità di evitare cliniche affollate o di dover aspettare per un appuntamento” ha affermato Hideki Takemura, direttore della Laketown Takenoko Ear Nose and Throat Clinic che ha installato sette macchine nella grande area di Tokyo.

Il Giappone stava conducendo un numero ridicolmente basso di test PCR e di conseguenza sempre più persone non potevano sapere se avevano il raffreddore o il coronavirus. Senza i test PCR, nessuna diagnosi è possibile e ho sentito davvero che dovevamo fare di più in modo che le persone potessero essere diagnosticate precocemente e isolarsi al più presto“.

C’è stata un’enorme risposta da parte del pubblico, tanto che alcune di esse dovevano essere ricaricate due volte al giorno.

Ogni distributore automatico contiene circa 60 kit di test che vengono venduti per 4.500 yen ($ 40). Eseguito il test, i clienti lo inseriscono in un apposito vano da cui vengono prelevati ed analizzati dal personale sanitario, che invia la risposta velocemente.

Il Giappone non è l’unica nazione ad aver approfittato di un canale così accessibile quale il Vending, per accelerare lo screening e di conseguenza isolare i positivi prima possibile, tenendone tracciamento.

In USA è possibile già da molto tempo acquistare COVID test all’aeroporto internazionale di Oakland. Si tratta di test salivari approvati dalla FDA’s Emergency Use Authorization (EUA), che rappresentano un’opportunità veloce di testarsi per i viaggiatori.
Ecco perché negli USA ne sono stati installai molti altri nelle stazioni della metropolitana, nei luoghi di intrattenimento, in hotel, campus universitari, negozi di alimentari e centri commerciali.

Questi distributori automatici sono una pietra miliare significativa nell’aiutare a fornire agli americani un accesso più facile ai test Covid-19 veloci e altamente accurati“, ha affermato Lian Nguyen Pham, CEO e co-fondatore di Wellness 4 Humanity.

In Europa, oltre che nel Regno Unito, l’esempio è stato seguito anche in altri Paesi, come la Lettonia, dove i test salivari sono alla portata di tutti.

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