Mondelez International, la multinazionale proprietaria di marchi come Oreo, Milka, Cadbury e Chips Ahoy!, ha annunciato un investimento di oltre 40 milioni di dollari in un nuovo strumento di intelligenza artificiale generativa.
L’obiettivo è rendere più efficiente la produzione dei contenuti pubblicitari e digitali, riducendone i costi fino al 50%.

Il sistema, sviluppato insieme ad Accenture e al gruppo di comunicazione Publicis, è già in uso in diverse campagne. In Germania, ad esempio, è stato utilizzato per i materiali social di Milka, mentre negli Stati Uniti ha supportato la realizzazione dei contenuti per Chips Ahoy!. A partire da novembre 2025, l’AI sarà impiegata anche per creare e aggiornare le pagine prodotto di Oreo su piattaforme di e-commerce come Amazon e Walmart. Mondelez prevede poi di estendere la tecnologia anche agli spot televisivi, con i primi annunci generati dall’intelligenza artificiale attesi per le festività del 2026 e, più avanti, persino per il Super Bowl 2027.

Il vicepresidente di Mondelez, Jon Halvorson, ha spiegato che l’AI non sostituirà le persone, ma sarà un supporto per lavorare in modo più veloce e personalizzato, permettendo di adattare i messaggi ai diversi Paesi e mercati locali.
“Non si tratta di togliere creatività all’uomo – ha dichiarato – ma di darle più spazio, liberandola dalle fasi più ripetitive e tecniche.”
La società ha inoltre sottolineato che ogni contenuto creato con l’intelligenza artificiale passerà comunque da un controllo umano, seguendo linee guida etiche precise per evitare errori, stereotipi o messaggi fuorvianti.

Anche per il comparto vending e fuori casa, questa innovazione apre prospettive interessanti. L’uso dell’AI potrà consentire campagne promozionali più rapide e mirate, magari adattate in tempo reale ai punti vendita automatici o alle stagioni.
Si tratta di una strategia che unisce tecnologia e creatività, con l’obiettivo di essere più vicini al consumatore in modo dinamico, sostenibile e coerente con i nuovi linguaggi digitali.