Si tratta di un progetto pilota lanciato nel Regno Unito e che avrà termine il 31 marzo 2024: Coca-Cola ha immesso nel mercato britannico 10.000 bottiglie di Sprite e Sprite Zero da 500 ml, realizzate con il 100% di PET riciclato, senza etichetta. Questa verrà sostituita con un logo in rilievo sulla parte anteriore della confezione, mentre le informazioni nutrizionali e sul prodotto incise al laser appariranno sul retro della confezione.
È la prima volta che queste due tecnologie vengono utilizzate in un progetto pilota a livello globale, ha affermato Coca-Cola in una nota. Le bottiglie “senza etichetta” saranno disponibili per l’acquisto presso otto negozi Tesco Express a Brighton and Hove, Bristol, Londra e Manchester ma fino al 31 marzo 2024.
Le etichette esterne delle bottiglie forniscono informazioni cruciali sul prodotto ma possono comportare sfide significative durante il processo di riciclaggio, anche quando i marchi dichiarano che sono completamente riciclabili, come fa Coca-Cola. Livelli elevati di colori, inchiostri e adesivi rendono il materiale inadatto a essere riciclato e attualmente in Europa esistono infrastrutture limitate per riciclare le etichette. Durante il processo di riciclaggio delle bottiglie, le etichette vengono separate dalle scaglie di PET utilizzando il metodo float-and-sink e successivamente vengono solitamente scartate. Le bottiglie senza etichetta semplificano il processo di riciclaggio saltando questo passaggio.
“Le etichette contengono informazioni preziose per i consumatori, ma con l’aiuto della tecnologia ora possiamo sperimentare altri modi per condividere queste informazioni, riducendo al contempo la quantità di imballaggi che utilizziamo”, commenta Dusan Stojankic, VP Franchising Operations presso Coca–Cola Gran Bretagna. “L’eliminazione delle etichette potrebbe sembrare un piccolo passo, ma è uno dei tanti modi che stiamo esplorando per semplificare il riciclo, ridurre al minimo i rifiuti e minimizzare l’impatto dei nostri imballaggi sull’ambiente”.
