Conserve Italia ottiene 31,2 milioni per la filiera: energia, sostenibilità e più valore ai produttori

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Conserve Italia ottiene 31,2 milioni per la filiera: energia, sostenibilità e più valore ai produttori

Conserve Italia accelera sugli investimenti industriali e sulla sostenibilità grazie a un nuovo contratto di filiera da 31,2 milioni di euro, sostenuto da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e dal Gruppo BCC Iccrea. L’operazione rientra nel V Bando dei Contratti di Filiera gestito dal MASAF e coinvolge, oltre al gruppo cooperativo, altre sei realtà della trasformazione agroalimentare.

Il progetto finanziato, dal titolo “Conserve Italia una filiera cooperativa tutta italiana: interventi di sostenibilità ambientale, valore ai produttori, garanzia ai consumatori e qualità alimentare”, ha un impatto strategico: punta a rafforzare la competitività della filiera ortofrutticola, migliorare gli stabilimenti e introdurre soluzioni energetiche più efficienti e sostenibili.

Il contratto di filiera prevede un contributo pubblico PNC da 10,5 milioni, mentre i restanti 20,7 milioni sono coperti da Conserve Italia e società partecipate. Di questi, 8,7 milioni arrivano dal finanziamento del Gruppo BCC Iccrea (in pool con Emil Banca e BCC Ravennate Forlivese e Imolese) e 8,7 milioni da CDP a condizioni agevolate. I restanti 3,2 milioni vengono messi direttamente dalle aziende coinvolte.

Gli investimenti previsti riguardano l’ampliamento delle strutture produttive, l’aumento della capacità di trasformazione, la riduzione del consumo di metano e numerosi interventi di efficientamento energetico, con un focus sulla produzione da fonti rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni di CO₂. Una direzione strategica che si allinea alle transizioni digitale, tecnologica e ambientale previste per il settore agroalimentare italiano.

Il Contratto di Filiera valorizza il nostro modello cooperativo e sostiene la base agricola che rappresenta la forza del nostro gruppo”, ha dichiarato Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia. Soddisfazione anche da CDP, che vede nelle filiere agroalimentari un asset decisivo per la competitività del Paese.

Con oltre 2.100 dipendenti, 12 stabilimenti (9 in Italia e 3 all’estero) e marchi iconici come Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani, Conserve Italia è tra le realtà più presenti nel vending e nel fuori casa, coprendo quote significative nelle conserve vegetali, nei succhi di frutta e nella trasformazione del pomodoro.

Il nuovo contratto di filiera rafforza quindi l’intera catena del valore: dai produttori agricoli alle industrie di trasformazione, fino ai consumatori finali e al mondo del vending, sempre più attento a qualità, trasparenza e sostenibilità.

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