L’impegno di Ritter Sport per la biodiversità e la protezione della fauna e della flora

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L’impegno di Ritter Sport per la biodiversità e la protezione della fauna e della flora

Il 22 maggio si è celebrata la Giornata Mondiale della Biodiversità.
Per Ritter Sport il rispetto dell’ambiente è un tassello fondamentale del suo percorso, tanto che nel 2018 è stato il primo produttore di cioccolato a poter vantare l’approvvigionamento di solo cacao 100% certificato sostenibile per l’intera produzione e dal 2012 ha portato avanti un grande progetto di sostenibilità, che protegge e rigenera la biodiversità del territorio: El Cacao.

La piantagione sostenibile di cacao El Cacao si estende nel Sud-Est del Nicaragua ed è un grande progetto agroforestale di Ritter Sport che, entro il 2025, coprirà circa il 25% del fabbisogno della massa di cacao. Sono circa 400 le persone che ci lavorano e l’Azienda si impegna a sensibilizzare i lavoratori e le comunità circostanti sui vantaggi della tutela della biodiversità.

Ha una superficie di 2.500 ettari, che ne fai una delle più grandi aree di coltivazione di cacao al mondo, della quale meno della metà viene utilizzata per la coltivazione del cacao e solo altri 100 ettari per le infrastrutture. I restanti 1.200 ettari sono ricoperti da boschi, foreste, fiumi e paludi che, con l’obiettivo principale di favorire e proteggere la biodiversità, godono di una protezione speciale.
Con oltre 100 diverse specie di animali – tra cui scimmie urlatrici, bradipi, alligatori, volatili, serpenti e ragni- e più di 120 diversi tipi di piante, la piantagione costituisce un habitat naturale per la fauna nativa e originale.

Cosciente dell’importanza della biodiversità, Ritter Sport ne monitora costantemente lo sviluppo. Fondamentale a questo scopo è anche il tipo di coltivazione praticata su El Cacao: un sistema agroforestale, dove coesistono alberi di cacao e altri tipi di alberi e piante che ha la duplice capacità di creare un habitat per la fauna e la flora e, contemporaneamente, favorire la coltivazione stessa del cacao. Grazie al sistema agroforestale, infatti, si viene a creare un microclima ideale per la coltivazione del cacao in cui viene preservata la temperatura, l’umidità, la struttura del terreno, tutelando dall’erosione del suolo. Anche il rimboschimento di terreni, attività iniziata con l’avvio del progetto, crea le condizioni per rigenerare la biodiversità: gli alberi, infatti, assorbono COdall’atmosfera, contribuendo alla riduzione dell’effetto serra e del surriscaldamento globale.
Oltre alla certificazione UTZ, il progetto di El Cacao ha ottenuto la prestigiosa certificazione Carbon Gold Standard e si pone ora l’ambizioso l’obiettivo di generare 110.000 tonnellate di crediti di carbonio nel corso di 30 anni.

Con questa piantagione Ritter Sport mira non solo ad azzerare la propria carbon footprint, ma ad avere un impatto ambientale positivo, creando un sistema in grado di operare in modo sostenibile nel corso delle generazioni, nonché coltivare un ottimo cacao per produrre un cioccolato che sia davvero buono, per le persone e per l’ambiente.

 

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