
La sostenibilità nella filiera agroalimentare raggiunge un nuovo traguardo con l’ambizioso progetto di riforestazione lanciato da Nestlé e Barry Callebaut in Brasile. Le due multinazionali hanno annunciato una partnership strategica con la startup brasiliana re.green per piantare 11 milioni di alberi autoctoni su 8.000 ettari di terreni degradati nelle regioni di produzione di cacao e caffè, con l’obiettivo di generare 880.000 crediti di carbonio certificati entro il 2030.
Il progetto rappresenta un esempio concreto di approccio “in-setting”, che agisce direttamente all’interno della filiera produttiva per supportare l’obiettivo di Nestlé di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. A differenza dei tradizionali meccanismi di offset, questa strategia integra la sostenibilità ambientale nei processi produttivi stessi, creando un circolo virtuoso tra conservazione e business.
L’iniziativa utilizzerà tecnologie all’avanguardia, inclusi droni e satelliti per monitorare la crescita degli alberi, la biodiversità e l’assorbimento di CO₂. Questo sistema di controllo garantisce trasparenza e verificabilità dei risultati, elementi fondamentali per la credibilità dei crediti di carbonio generati.
Il progetto si articola in due fasi complementari. La prima, finanziata interamente da Nestlé, prevede la piantumazione di 3,3 milioni di alberi nativi della foresta atlantica costiera nello stato di Bahia. La seconda fase, in collaborazione con Barry Callebaut, trasformerà 6.000 ettari negli stati di Bahia e Pará in sistemi agroforestali con cacao.
I sistemi agroforestali basati sul cacao rappresentano un’alternativa sostenibile per lo sviluppo agricolo a basso impatto in Brasile, poiché mantengono molte caratteristiche ecologiche delle foreste naturali eterogenee. Questi ecosistemi ibridi favoriscono la biodiversità, migliorano la qualità del suolo e proteggono le risorse idriche, creando al contempo opportunità economiche per le comunità locali. Il coinvolgimento diretto degli agricoltori locali nell’adozione di pratiche agroforestali più sostenibili promette di migliorare sia i redditi che la resistenza ai cambiamenti climatici.
Il progetto stabilisce un precedente importante per l’industria alimentare globale, dimostrando che è possibile coniugare profittabilità e sostenibilità ambientale.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto degli impegni di Nestlé per piantare 200 milioni di alberi entro il 2030 nelle regioni dove si approvvigiona di caffè, cacao e latte, mentre Barry Callebaut integra il progetto nella strategia “Forever Chocolate” per un cacao senza deforestazione. Le prime piantumazioni pilota inizieranno entro la fine del 2025, con audit ambientali indipendenti annuali per garantire il rispetto degli standard.