Per Nestlé Italiana un 2015 in negativo

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Per Nestlé Italiana un 2015 in negativo

27-07-2016 – Dopo un anno di pianificazioni ed investimenti mirati alla ristrutturazione di alcuni marchi appartenenti al ricco portafoglio prodotti, Nestlé Italiana ha chiuso il 2015 con numeri in discesa, segnale sia di una contrazione delle vendite che delle strategie d’investimento di cui sopra accennato.
La multinazionale chiude il 2015 con un fatturato consolidato di 1,411 miliardi (-0,9%), con un calo sia del mercato domestico (1,24 miliardi contro 1,25 miliardi) che di quello estero (166 milioni contro 172). L’unico brand che registra una crescita (+4%) con ricavi attestati a 274 milioni e un utile di 4,5 milioni è Nespresso che conferma il trend positivo nonostante il proliferare dei cloni; il risultato operativo è passato da +16,8 milioni del 2014 al -8,3 milioni del 2015.
Una contrazione che potrebbe preoccupare, ma il presidente Leo Wencel ha spiegato che la perdita è “dovuta principalmente ad alcuni eventi non ricorrenti che hanno inciso sul conto economico quali ad esempio l’accantonamento di fondi di ristrutturazione e il risultato della cessione del ramo d’azienda del sito di Udine“.
L’azienda prosegue nel suo percorso strategico di sviluppo investendo, come sappiamo, su determinati prodotti, come il Bacio Perugina e lo stabilimento umbro di San Sisto, e cedendone altri come le caramelle Rossana e la pasticceria Ore Liete in un’ottica di ottimizzazione che dovrà portare i suoi frutti.

Fonte: Il Sole 24 Ore

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