Pronto il nuovo protocollo UE per la misurazione dei consumi energetici dei d.a. refrigerati

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Pronto il nuovo protocollo UE per la misurazione dei consumi energetici dei d.a. refrigerati

16-07-2019 – In un articolo del numero 38 della nostra rivista bimestrale Vending News (leggilo qui EVA n° 38 ) avevamo già anticipato che l’UE ha stabilito un nuovo protocollo (EN 50597:2018) per la misurazione dei consumi energetici dei distributori automatici refrigerati, che va a sostituire il protocollo volontario stabilito dall’EVA (Associazione Europea del Vending) (EVA EMP3.1) finora in uso nel nostro Settore.
Di fatto, l’UE ha ufficializzato l’Ecodesign and Energy labelling. Regulations for refrigerating appliances with a direct sales function, che riguarda tutti quegli apparecchi refrigerati destinati alla vendita diretta, sia essi vetrine che distributori automatici.
Cambiano i parametri di misurazione dei consumi energetici e cambia l’etichettatura degli apparecchi. Tale nuovo regolamento entrerà in vigore a marzo 2021 con la progressiva messa al bando di tutti quegli apparecchi refrigerati non efficienti per consumi energetici rispetto ai nuovi parametri. Allo stesso tempo, il protocollo dell’EVA perde validità ed i produttori di distributori automatici non potranno più utilizzarlo per effettuare i test sulle loro macchine. Inoltre, i gestori che partecipano a bandi di gara, in cui vengono richiesti i requisiti energetici dei distributori automatici che si andranno ad installare, non possono più indicare i dati di consumo presenti sulle tabelle elaborate secondo il protocollo dell’EVA.
Con qualche mese di ritardo (l’ufficialità si attendeva subito dopo le elezioni europee di maggio), l’UE ha stabilito che il “vecchio protocollo” sia da considerarsi decaduto a partire dal 1° luglio, data in cui è diventato effettivo il nuovo protocollo EN 50597:2018.

Per evitare confusioni, dal 1° luglio

  • Le dichiarazioni sul consumo di energia in base al protocollo di misurazione dell’energia dovranno essere rimosse dai siti web, dagli opuscoli online e da tutti gli altri materiali di marketing. I siti web e gli opuscoli delle macchine non potranno riportare affermazioni come “classe A”, “questa macchina ha un alto grado di efficienza energetica” in quanto ciò non può essere più dimostrato.
  • Tutte le brochure o i PDF dei modelli di macchine contenenti riferimenti e dichiarazioni dei risultati in riferimento al protocollo di misurazione dell’energia devono essere sostituiti con i risultati dei test ai sensi della norma EN 50597, ove applicabile.
  • Mentre il protocollo di misurazione dell’energia ha già chiarito che ciò non era consentito, la scala energetica presente nel protocollo di misurazione dell’energia – o versioni parziali della scala stessa – non può mai figurare sotto forma di etichetta direttamente apposta su una macchina.

È fondamentale che tutti gli attori del settore della distribuzione automatica seguano le normative specifiche sopra indicate e intraprendano le azioni necessarie per garantire che tutti i riferimenti al protocollo di misurazione dell’energia 3.1a siano rimossi dalle loro pubblicazioni, dai siti web e nelle risposte alle gare d’appalto. Tale variazione è rilevante per i produttori, per gli operatori nel settore della distribuzione automatica e per le pubbliche amministrazioni che presentino bandi di gara.

Dal 1° luglio 2019 al 1° marzo 2021, può essere fornito solo il risultato del test relativo al consumo energetico ai sensi della norma EN 50597, facendo riferimento ai tre criteri seguenti:

  • consumo energetico annuale calcolato (kWh)
  • volume netto del cabinet (litri)
  • categoria dichiarata del distributore automatico

protocollo

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