06-09-2017 – Il Comune di Lavagna, in provincia di Genova, è drasticamente intervenuto sulla questione dei distributori automatici presenti in sede, staccando la spina e disattivando il servizio.
La decisione è arrivata in seguito al controllo effettuato dal dirigente del settore servizi generali e polizia municipale sulle modalità con cui è stata concessa la gestione del servizio di ristoro alla SDA 2000 di Genova, società di gestione subentrata nel 2014 ad un precedente gestore.
La verifica della documentazione ha evidenziato che la presenza dei distributori – sia dell’attuale gestione che della precedente – non è giustificata da alcuna autorizzazione dell’amministrazione comunale e che per il periodo 2014 – 2017 non è stato erogato al Comune il canone relativo ai consumi elettrici.
Quantificata in circa 5.000 euro l’anno la spesa sostenuta dal Comune per i 5 distributori automatici presenti in sede, la stessa è stata formalmente richiesta alla SDA 2000 che, tramite il suo legale, ha respinto la richiesta.
Per questi motivi, il dirigente del Comune di Lavagna ha predisposto il distacco delle spine dei distributori, in attesa che la questione venga chiarita. Dal canto suo, la SDA 2000 ha garantito lo svuotamento delle macchine, per evitare ulteriori problemi legati al deperimento dei prodotti alimentari, ed ha aperto un dialogo con l’amministrazione comunale per risolvere la questione, in attesa che venga indetta regolare gara per l’assegnazione del servizio.
Restiamo a disposizione delle parti coinvolte, nel caso volessero approfondire i punti della questione e chiarire ulteriormente la propria posizione in merito.
Fonte: Il Secolo XIX Levante
