Anche Coldiretti dice no agli snack nelle scuole

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Anche Coldiretti dice no agli snack nelle scuole

30-10-2014 – Il “Patto della Merenda” piace anche a Coldiretti che appoggia il protocollo approvato dagli assessori all’agricoltura delle regioni italiane  e che bandisce tutta una serie di alimenti, ritenuti causa dell’obesità di cui sono “malati” i nostri studenti.
Se il 10,6% dei bambini è obeso e il 22,2% è in sovrappeso vanno eliminati nella loro alimentazione tutti i prodotti ricchi di grassi trans, oli vegetali, zuccheri, sodio, nitriti e nitrati, teina, caffeina e così via. Ne consegue automaticamente – secondo i promotori del protocollo – che vengano banditi dalle scuole tutti i distributori automatici di snack che sono i maggiori “venditori” di cibo spazzatura. Ne abbiamo parlato in questa News del 24 ottobre.

Coldiretti sostiene apertamente il progetto e auspica un’innovazione nel vending che porti a privilegiare prodotti naturali, stagionali e  salutari, ergo soprattutto frutta e verdura, gli alimenti meno amati dai ragazzi.
Fortunatamente, la stessa Coldiretti sottolinea l’importanza della formazione e dell’educazione ad un’alimentazione sana e lo dimostra con attività sul campo, come il progetto “Educazione alla Campagna Amica” che coinvolge direttamente gli alunni delle scuole elementari e medie primarie ai quali si intende trasmettere i canoni di una buona alimentazione, possibilmente in stile dieta mediterranea.

Pur volendo convertire le referenze tradizionali dei distributori snack secondo i nuovi dettami, resta di fatto che le perdite per i gestori che hanno macchine nelle scuole saranno notevoli.

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