Canoni sempre più alti. È polemica

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Canoni sempre più alti. È polemica

24-06-2014 – Di gara in gara, i canoni richiesti dalle strutture pubbliche nell’assegnazione del servizio di somministrazione a mezzo distributori automatici lievitano e mettono in difficoltà le ditte partecipanti o che vorrebbero partecipare.
È appena esploso il caso del Liceo Classico Canova di Treviso che, allo scadere del precedente contratto – per il quale il canone richiesto era di 18.000 euro annui – ha indetto nuova gara con canone base di 23.000 euro. I 5.000 euro in più vengono giustificati dalla direzione scolastica come rimborso spese elettriche per le 3 sedi in cui andranno collocate le macchine.
In una nota, l’associazione di categoria Confida ha così reagito:
Ha dell’incredibile che per assicurare un servizio di ristoro ai ragazzi durante la pausa scolastica le imprese che gestiscono i distributori automatici si vedano costrette non solo a gareggiare sulla base dei prezzi più bassi, ma anche sulla base di un rilevante contributo annuale. La contemporaneità tra la richiesta di canoni elevati e quella di prezzi bassi costringe le aziende a apportare tagli sulla qualità del servizio e dei prodotti. La situazione non è più sostenibile“.
Di questo passo, per le scuole il servizio vending costituisce sempre più un sistema per far quadrare i conti!

LiceoCanova

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