Finanziati progetti innovativi contro lo spreco alimentare

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Finanziati progetti innovativi contro lo spreco alimentare

19-07-2017 – Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha indetto una selezione pubblica nazionale per l’erogazione di contributi per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari.
Il bando, previsto dalla legge contro gli sprechi alimentari, prevede lo stanziamento di 500.000 euro e per ciascun progetto è previsto un finanziamento massimo di 50.000 euro.
Il provvedimento del ministero prevede che sono ammesse in linea di massima  le seguenti tipologie di progetti:

  • progetti afferenti alla prevenzione o alla limitazione delle eccedenze alimentari nel processo produttivo o distributivo, ad esempio:

o   progetti sulla prevenzione o la diminuzione delle eccedenze attraverso il miglioramento del processo di raccolta dei prodotti agricoli, del processo produttivo o del processo di distribuzione;

o   progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico in merito all’aumento della durabilità del prodotto agroalimentare attraverso l’uso di prassi, prodotti, macchinari o tecnologie per aumentare la shelf life degli alimenti;

o   progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico sull’aumento della durabilità del prodotto agroalimentare attraverso l’uso di imballaggi innovativi per aumentare la shelf life degli alimenti;

o   i progetti riguardanti software per l’uso intelligente del magazzino industriale, per la limitazione degli sprechi e il recupero delle eccedenze nella ristorazione o a livello domestico;

  • progetti attinenti al recupero delle eccedenze alimentari ai fini della alimentazione umana, anche dei più bisognosi, quali ad esempio:

o   progetti per il recupero e il riutilizzo di prodotti agroalimentari di seconda scelta ai fini della alimentazione umana e che attualmente non hanno mercato o hanno mercati residuali;

o    progetti riguardanti il recupero e il riutilizzo di sottoprodotti o di residui derivanti dalla raccolta, dalla lavorazione principale o dalla preparazione degli alimenti;

o   progetti innovativi di recupero degli alimenti invenduti e destinati a mercati rivolti alle fasce meno abbienti;

o   progetti sul recupero degli alimenti da destinare agli indigenti implementato tra i produttori o i distributori o i ristoratori e i soggetti donatari di cui all’articolo 2 della legge 19 agosto 2016, n. 166, anche attraverso l’utilizzo del servizio civile nazionale.

Il plico, contenente la domanda e la documentazione da allegare, debitamente sigillato e siglato alle sue estremità, dovrà pervenire, tassativamente, a pena di esclusione, entro le ore 16.00 del giorno 27 luglio 2017, al seguente indirizzo: “Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Direzione Generale delle politiche internazionali e dell’unione europea via XX settembre 20, 00187 Roma”.

Clicca qui per il documento completo emesso dal Ministero

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