Melegatti riapre le porte a 35 dipendenti e si prepara al Natale

0
Melegatti riapre le porte a 35 dipendenti e si prepara al Natale
28-11-2018 – Erano passati quattro mesi dalla dichiarazione di fallimento del 29 maggio quando la Sominor srl prendeva sulle proprie spalle le sorti della Melegatti. Rilevando lo stabilimento di San Giovanni Lupatoto e il Nuova Marelli di San Martino Buon Albergo, la famiglia Spezzapria riportava alla vita l’azienda fondata nel 1894 da Domenico Melegatti, che per primo aveva brevettato la ricetta del pandoro.
Sono terminate il 19 novembre le operazioni di cessione della storica azienda da parte del Tribunale di Verona e ora lo stabilimento ha finalmente riaperto le porte. A rientrare in fabbrica sono 35 dipendenti, per lo più ex dipendenti dello stabilimento, assunti a tempo indeterminato e questa volta dalla Newco, nuova impresa della famiglia Spezzapria che si è aggiudicata (meno di due mesi fa) l’azienda. Inizialmente erano previste 26 assunzioni, passate a 35 perché nove non erano presenti fra i profili disponibili. Molti degli ex dipendenti che non sono ancora rientrati torneranno con tutta probabilità nei prossimi mesi, quando l’azienda prevede nuove assunzioni e un incremento nella produttività.
La Sominor srl è diventata Melegatti 1894 spa, a capo dell’azienda Giacomo Spezzapria e l’amministratore delegato Denis Moro, che aveva registrato già nel suo curriculum il rilancio di un altro marchio storico a un passo dal fallimento, Fonte Margherita.
“Da oggi saremo ancor più concentrati sul ritorno del tradizionale pandoro e panettone Melegatti sulle tavole degli italiani. Abbiamo puntato molto sullo sviluppo del territorio e sulla valorizzazione delle sue competenze. Ora la nostra presenza a Natale sarà importante perché dimostra la concreta volontà di ripartire con la tradizione, la qualità e il prestigio di un marchio dolciario unico in Italia e nel mondo”.
Dalle parole di Giacomo Spezzapria la ferma volontà di rilanciare la Melegatti al più presto ma, soprattutto, la voglia di non perdere l’occasione di essere presenti sulle tavole degli italiani a Natale, il momento che per eccellenza significa “pandoro”.

Ancora nessun voto.

Lascia una valutazione

Condividi su:

Nessun Articolo da visualizzare