Vending solidale: anche la Toscana aderisce all’accordo CONFIDA-Banco Alimentare

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Vending solidale: anche la Toscana aderisce all’accordo CONFIDA-Banco Alimentare

Presso la sede del Banco Alimentare della Toscana a Firenze, ha preso il via a livello regionale l’accordo nazionale firmato nei mesi scorsi da CONFIDA e Fondazione Banco Alimentare. La collaborazione prevede la raccolta e la donazione delle eccedenze alimentari del settore della distribuzione automatica da parte di Banco Alimentare ad enti convenzionati che offrono aiuto a famiglie e persone in difficoltà. Anche la filiera della Toscana si impegna così a ridurre gli sprechi nel comparto adottando un atteggiamento più consapevole ed attento.

Erano presenti all’incontro il Presidente delle Imprese di Gestione di CONFIDA Pio Lunel, il Direttore di CONFIDA Michele Adt, il Delegato della Regione Toscana di CONFIDA Fabio Donnini e Irene Cappella direttore di  Banco Alimentare Toscana ODV.

La Toscana conta 224  imprese nel settore, così suddivise nelle diverse province: 62 a Firenze, 29 a Prato, 27 a Pisa, 21 ad Arezzo, 20 a Lucca, 19 a Livorno, 17 a Pistoia, 11 a Siena, e 9 rispettivamente a Grosseto e Massa Carrara.
“L’iniziativa promossa da CONFIDA e Banco Alimentare raggiunge la Toscana, una nuova regione in cui la distribuzione automatica diventerà presto solidale – commenta Pio Lunel, Presidente delle Imprese di Gestione di CONFIDA L’obbiettivo di questo accordo sottoscritto dall’Associazione e dalla Fondazione durante Venditalia prevede una maggiore attenzione in ottica di sostenibilità ed è volto a dire addio alle eccedenze nel settore del vending’”.  

Stiamo attraversando anni difficili, con richieste di aiuto in aumento – evidenzia Leonardo Berni, presidente del Banco Alimentare della Toscana ODV –  “Come Banco Alimentare facciamo tutto il possibile per supportare le Strutture Caritative che si rivolgono a noi, coscienti che da soli non possiamo andare lontano.  Lavoriamo in rete, costruiamo ponti, cerchiamo sinergie.  Il nostro scopo, quello che ci muove singolarmente e come Associazione, è “condividere i bisogni per condividere il senso della vita”. La collaborazione con Confida, che oggi diventa operativa, è una cosa grande. Non è scontato vedere persone e aziende che si muovono gratuitamente per rispondere al bisogno di chi si trova in difficoltà.  Per noi, ma soprattutto per i nostri assistiti, l’unica cosa che dà veramente speranza è vedere che non siamo soli nell’affrontare le difficoltà”.

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