30-08-2016 – Nonostante avesse guadagnato l’ok del Consiglio, la proposta di legge di installare distributori automatici di profilattici nelle scuole superiori della Repubblica di San Marino è stata bloccata e rischia di non andare in porto.
Ne avevamo parlato in questa News del 22 giugno scorso, quando sembrava cosa fatta ma, come riportano notizie più recenti, la proposta si è arenata di fronte alle rimostranze di parti politiche poco propense all’introduzione di questo tipo di distributori scolastici nelle scuole. Le ragioni addotte sembrerebbero legate ad un sondaggio effettuato tra gli studenti, i quali in maggioranza avrebbero affermato che, pur avendone disponibilità, non se ne sarebbero serviti. Altri motivi addotti dai contrari sarebbero la presenza di una farmacia proprio accanto alla scuola e il prezzo troppo alto per degli studenti.
Insomma, motivazioni di ordine pratico che hanno fatto passare in secondo piano il motivo che aveva spinto  il segretario di Stato alla Pubblica Istruzione Giuseppe Maria Morganti a sostenere la richiesta: preservare la salute dei cittadini, attraverso la diffusione dei distributori automatici di profilattici, che consentono l’anonimato.