Per Unilever un buon 2017 nonostante il mercato competitivo

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Per Unilever un buon 2017 nonostante il mercato competitivo

13-02-2018 – Grazie alla crescita nei mercati emergenti e a ben 11 acquisizioni compiute nel corso dell’anno (tra le quali il brand australiano di gelati Weis, il tè inglese Pukka Herbs e il Mãe Terra per il cibo biologico in Brasile), nel 2017 Unilever ha visto un interessante incremento dei profitti: l’utile netto è aumentato del 16,9% (6,5 ​​miliardi di euro) e il fatturato dell’1,9% (53,7 miliardi di euro). Secondo quanto dichiarato dalla società, l’incremento dei volumi nel quarto trimestre dell’anno è dovuto per il 4,2% alle vendite effettuate nei mercati emergenti.
Nell’ambito della sua attività nel settore alimentare, infatti, Unilever ha affermato di aver continuato a modernizzare il proprio portafoglio attraverso innovazioni e acquisizioni, rafforzando la propria presenza nei mercati emergenti e sostenendo una forte performance nei canali del Food Service.
Dopo aver respinto un tentativo di acquisizione da parte di Heinz Kraft e nonostante le condizioni dei mercati restino difficili con volumi in crescita a meno dell’1%, Unilever nell’ultimo anno è diventata sempre più competitiva con un’offerta di prodotti che nei vari segmenti raggiunge quota 400 marchi.
Il CEO di Unilever Paul Polman ha così commentato i positivi risultati:
Abbiamo realizzato una buona performance a tutto tondo con una crescita competitiva, incluso un miglioramento dei volumi guidato dall’innovazione nel quarto trimestre e un sostanziale aumento del margine, degli utili e del flusso di cassa. Questo ci mette sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi strategici stabiliti per il 2020 e dimostra i progressi che abbiamo compiuto nella trasformazione di Unilever in un business più resiliente e più agile.
Il 2017 è stato ancora una volta un anno di grandi cambiamenti per Unilever. Con l’implementazione di un’organizzazione più agile e orientata al consumatore, qualità e velocità di innovazione sono migliorate ulteriormente.
Le nostre priorità per il 2018 sono di aumentare i volumi in anticipo rispetto ai nostri mercati… Ci aspettiamo che questo si traduca in un altro anno di crescita delle vendite del 3% -5% e in un miglioramento del margine operativo e del flusso di cassa sottostanti, che ci mantenga in linea con gli obiettivi del 2020 “.

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