Who wants more fresh water? Con Water To Go l’acqua filtrata di Bianchi Vending

0
Who wants more fresh water? Con Water To Go l’acqua filtrata di Bianchi Vending

Bianchi Vending rinfresca l’offerta tradizionale della distribuzione automatica con il modulo Water To Go, l’erogatore di acqua filtrata che si collega direttamente alla rete idrica e permette all’utente di scegliere tra acqua filtrata naturale o frizzante, sempre fresca, ma soprattutto sempre a disposizione, con un semplice tocco delle dita.

Grazie a questo servizio innovativo Bianchi Vending vuole intercettare le richieste di moltissimi consumatori che negli ultimi tempi stanno “riscoprendo” l’acqua pubblica. E in questo modo apre anche nuovi orizzonti per i gestori, che hanno l’opportunità di valorizzare la propria offerta aggiungendo la freschezza del modulo Water To Go: una proposta premium per soddisfare ancora di più i clienti e fidelizzarli.

Venendo ai “plus” di questa soluzione, il primo riguarda un aspetto particolarmente sentito in questo periodo: l’igiene. Water To Go, infatti, garantisce la perfetta disinfezione e debatterizzazione dell’acqua erogata attraverso uno speciale filtro, capace di ridurre inquinanti chimici e odori sgradevoli, e due lampade UV-C poste, rispettivamente, in entrata e in uscita. Quest’ultima tecnologia, in particolare, è utilizzata anche in ambito ospedaliero e permette di ridurre del 99% la contaminazione di virus e batteri.

Secondo valore aggiunto: come vuole la filosofia Design Your Break, Bianchi Vending pone al centro della sua proposta la massima libertà di scelta. Così, sul lato del gestore, Water To Go si presenta in due diverse versioni: Slave, abbinata ad una macchina per bevande calde che consente di scegliere sia un bicchiere di acqua che una bevanda calda con la stessa pulsantiera tradizionale o touchscreen, oppure Master, con propria interfaccia touch 7’’ e possibilità di inserire un sistema di pagamento autonomo.

L’utente finale, invece, non solo può scegliere tra acqua naturale o frizzante, ma anche decidere che quantità d’acqua erogare e soprattutto quale contenitore riempire, con l’opzione di utilizzare un proprio bicchiere o una propria borraccia. Un’accortezza, quest’ultima, pensata soprattutto per i consumatori più attenti alle tematiche ambientali che in questo modo possono ridurre il consumo di plastica senza rinunciare al piacere di una sorsata di acqua fresca.

Ancora nessun voto.

Lascia una valutazione

Condividi su:

Nessun Articolo da visualizzare